L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] , e le altrettanto precise relazioni temporali per l'innesco dell'attività nelle relative memorie di lavoro da parte di stimoli generati nella periferia sensoriale, nel talamo stesso o a livello della corteccia cerebrale. Anche particolari situazioni ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...]
La seconda ipotesi è che la corteccia sia un'enorme memoria associativa in cui il rafforzamento delle sinapsi abbia luogo non solo correlata provocata da input che giungono attraverso altre modalità sensoriali, o se essa risulta associata a un output ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] questi casi il comportamento ricade sotto il controllo sensoriale: un particolare stimolo innesca una sequenza di . Una macchina di Turing consiste in un ASF connesso a una memoria di lavoro che elabora l'informazione di utilità immediata.
Un ASF ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] sonno potevano essere aboliti da stimolazioni sensitive o sensoriali e rimpiazzati dalle onde β: due fenomeni designati ‟le vivide esperienze dei sogni non lasciano tracce permanenti nella memoria, a meno che il soggetto non sia svegliato durante il ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] esauriente, l'elenco che segue può essere considerato sufficiente.
La coscienza comporta una memoria a breve termine, non ha bisogno di input sensoriali simultanei, implica un'attenzione indirizzabile, può interpretare in modi differenti lo stesso ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] dello stimolo visivo. Questo fatto rafforza l'interpretazione di questo aumento come un segnale di memoria, anziché come un segnale sensoriale, e suggerisce l'ipotesi più generale che la corteccia motoria possa essere particolarmente coinvolta quando ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] televisivo o attraverso cuffie stereofoniche (fase di elaborazione sensoriale). La fase successiva prevedeva la lettura ad alta voce lessici di uscita sono infine connessi con sistemi di memoria a lungo termine, i buffer fonologici e ortografici, ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] spiegare il movimento come risposta automatica alla retroazione sensoriale e hanno minimizzato quindi il ruolo e l' un metodo di calcolo, basato sull'uso intensivo della memoria, partendo dall'osservazione che il problema dinamico inverso può essere ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] ipotesi è stata ricavata da studi sul valore affettivo di stimoli sensoriali quali suoni, sapori e odori, e sembra avere una certa e di percezione della causalità. Gli schemi della memoria contengono la base per effettuare inferenze automatiche, come ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] che compiono questa trasformazione dell’azione da un formato sensoriale a uno motorio sono stati chiamati neuroni specchio. particolare, l’area 46, nota per essere coinvolta nella memoria di lavoro. Il meccanismo di base dell’apprendimento per ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...