Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] di salute finalizzato all'individuazione di malattie o disturbi sensoriali consiste in una o più visite con cadenze le straordinarie capacità di registrare gli eventi percettivi nella memoria, il bambino non ha bisogno di esperienze ripetute per ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] il suo contesto. Inoltre le grandi capacità di memoria e di calcolo del computer permettono di simulare più vicine all'output motorio a quelle più vicine all'input sensoriale. Queste architetture possono spiegare molti aspetti della vita mentale in ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] intersinaptici dei neuroni interessati al particolare tipo di esperienza. La memoria, infatti, investe tutto il cervello potendo interessare dati di carattere sia sensoriale sia cognitivo e motorio (Fuster 1998). Alcune sostanze, denominate calpine ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] ; c) centri nervosi 'superiori' che analizzano l'informazione sensoriale e programmano la risposta da produrre; d) vie efferenti rinforzate positivamente con il cibo, esse sono fissate nella memoria e sono riemesse al nuovo insorgere della fame, ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] che segue può essere considerato adeguato alle nostre esigenze: la coscienza comporta una memoria a breve termine; non ha bisogno di input sensoriali simultanei; implica un'attenzione indirizzabile; può interpretare in modi differenti lo stesso input ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] con le tipiche manifestazioni di indifferenza per le stimolazioni sensoriali, di paralisi ludica e affettiva. Alcune ipotesi invece difficoltà nei compiti che implicano processi di memoria complessa, analisi e sintesi di unità informative, ...
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Apprendimento
Martine Ammassari-Teule e Alan D. Baddeley
Nella ricerca psicologica attuale per apprendimento si intendono modificazioni adattive del comportamento di un qualsiasi organismo animale, [...] elaborata, il che a sua volta dipende dall'azione della memoria di lavoro, che ha la funzione di trattenere provvisoriamente e relativamente indifferente che il materiale venga presentato in una modalità sensoriale, per es. in stampa, o in un'altra, ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Con il termine intelligenza viene indicata comunemente la facoltà di pensare, concepire e intendere con la mente; il vocabolo è adoperato anche per definire, soprattutto [...] eccitatorie e inibitorie che collegano le unità di input sensoriale alle unità interne. A sua volta, lo schema stimoli correnti.
Come nel caso dell'unificazione cognitiva, anche memoria immediata e capacità di previsione si trovano in forme limitate ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] convogliato verso il talamo e da qui verso la corteccia sensoriale (che lo connota nei suoi dettagli) e verso l funzionalmente connesso alla corteccia temporale.
Il ruolo dell'ippocampo nella memoria e nell'amnesia è emerso dallo studio di un celebre ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] , contro i quali non esiste uno schermo paragonabile all'apparato sensoriale, che funziona da barriera non meno che da recettore. Sarà e gli affetti, il pensiero, il linguaggio, la memoria, il controllo dell'attività motoria, i meccanismi di difesa ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...