Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] breve si distingue attualmente la fase iniziale che costituisce la memoria immediata o memoriasensoriale o iconica. Lo studio verte principalmente sulla memoria visiva nell'uomo. Soggetti ai quali siano stati mostrati, in rapide sequenze, diversi ...
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Memoria
Pier Carla Cicogna
(XXII, p. 829; App. IV, ii, p. 428; V, iii, p. 403)
Psicologia cognitiva
Nell'ultimo decennio, le acquisizioni scientifiche più importanti sul tema della m. sono state il [...] di m., dacché si preferisce considerare la funzione di trattenimento dell'informazione sensoriale come propria dei processi percettivi. La m. a breve termine è stata riconcettualizzata come memoria di lavoro (working memory) da A.D. Baddeley e G.J ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] ’i. e le sue connessioni con l’arte della memoria, mentre nel Seicento si sviluppa soprattutto il dibattito sulle considera l’immagine come un contenuto fenomenico di natura quasi-sensoriale, riconducendo così l’i. alle rappresentazioni. L’influenza ...
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Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] (l'informazione verbale), è evidente che gli indizi sensoriali non possono scendere al di sotto di una soglia informazione per riconoscere tale stimolo solo se nella sua memoria è già presente la rappresentazione del cane dalmata. Rappresentazioni ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] . Secondo Zajonc (1980), lo stimolo, immediatamente dopo la registrazione sensoriale, dà luogo a una risposta affettiva (v. oltre). I teorici di breve durata, possono durare a lungo nella memoria degli individui e anche a livello sociale, attraverso ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] , e le altrettanto precise relazioni temporali per l'innesco dell'attività nelle relative memorie di lavoro da parte di stimoli generati nella periferia sensoriale, nel talamo stesso o a livello della corteccia cerebrale. Anche particolari situazioni ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] questi casi il comportamento ricade sotto il controllo sensoriale: un particolare stimolo innesca una sequenza di . Una macchina di Turing consiste in un ASF connesso a una memoria di lavoro che elabora l'informazione di utilità immediata.
Un ASF ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] televisivo o attraverso cuffie stereofoniche (fase di elaborazione sensoriale). La fase successiva prevedeva la lettura ad alta voce lessici di uscita sono infine connessi con sistemi di memoria a lungo termine, i buffer fonologici e ortografici, ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] sensorio-percettiva, come effetto dell'azione degli stimoli fisici sugli organi sensoriali, quale era stata studiata dalla psicofisica a metà dell'Ottocento ( la rimozione. Se abbandono i miei sforzi di memoria e mi occupo d'altro, anche la rimozione ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] fisiologica (funzionale) del feto si trasforma, mano a mano che le strutture neurofisiologiche maturano, in memoria mentale, che all'inizio è ancora in parte sensoriale e costituisce per il bambino che viene al mondo una sorta di secondo utero, ma ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...