Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] che segue può essere considerato adeguato alle nostre esigenze: la coscienza comporta una memoria a breve termine; non ha bisogno di input sensoriali simultanei; implica un'attenzione indirizzabile; può interpretare in modi differenti lo stesso input ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ('conoscenza intellettuale') e śruta ('conoscenza uditiva'). La prima comprende dunque la stessa percezione sensoriale oltre all'inferenza, all'analogia, alla memoria, ecc.; la seconda coincide con la conoscenza verbale, incluse le scritture, essendo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] di un solo uomo. Secondo Hobbes, quest'uomo avrebbe conservato la memoria e l'immaginazione delle dimensioni, dei movimenti, dei suoni, dei colori e delle altre percezioni sensoriali: "Tutte queste cose, che non sono altro che idee e fantasmi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] dei processi sensitivi attraverso i nervi, ma anche della memoria e della cogitatio, providentia e cognitio. Secondo Roberto escogitata solamente per spiegare una modificazione a livello sensoriale o intellettivo (la posizione di Guglielmo di Ockham ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] vista Haller si oppone a qualsiasi teoria dell'attività sensoriale concepita come 'funzione infracosciente' che si esercita dei semi, da particelle omologhe che conservano la memoria della composizione degli organi dai quali provengono. Questa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , e sono quindi la causa materiale della percezione sensoriale.
Qui però si interrompe anche la catena delle una rappresentazione di Dio, in: Ohly, Friedrich, Geometria e memoria. Lettera e allegoria nel Medioevo, a cura di Lea Ritter Santini ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] aristotelica si fondava non su singole istanze dell'esperienza sensoriale, né su osservazioni particolari effettuate in occasioni particolari, queste fossero risultate sufficientemente convergenti, la memoria le avrebbe trasformate in fatti empirici, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] nutrizione e la crescita e i vari processi vitali, dell'insieme così ridefinito fanno parte la percezione sensoriale, l'immaginazione, la memoria, le passioni o emozioni, l'intelletto e la volontà. Benché fossero considerati dipendenti dall'anima e ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] potevano benissimo basarsi sull'esperienza diretta e su quella accumulata nella memoria della téchnē (De sectis ad eos qui introducuntur, 5 H. il movimento del pneuma psichico all'interno dei nervi sensoriali, molli e cavi (quanto al pneuma stesso, si ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...