Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] convogliato verso il talamo e da qui verso la corteccia sensoriale (che lo connota nei suoi dettagli) e verso l funzionalmente connesso alla corteccia temporale.
Il ruolo dell'ippocampo nella memoria e nell'amnesia è emerso dallo studio di un celebre ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] e la confronterebbe con le esperienze archiviate in memoria. In questo modo, chi osserva può inferire comprensione degli atti motori altrui indipendentemente dall'informazione sensoriale disponibile. Studi successivi hanno inoltre dimostrato la ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] nascita, fosse una tabula rasa, ma che attraverso la percezione sensoriale e la riflessione imparasse a reagire all'ambiente e ad accumulare che andava emergendo non aveva posto per una memoria collettiva legata da un'eredità filogenetica ai primordi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] quadrupla di quella delle più capienti tra le memorie analoghe disponibili al momento.
Il primo reattore svolge inizialmente nella zona di cervello che controlla l'attività primitiva sensoriale e motoria, per cominciare dai 3 mesi a estendersi alle ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] proteica nei meccanismi della memoria (teoria delle basi molecolari della memoria).
I prolungamenti nervosi citologia sono stati acquisiti dagli studi ultrastrutturali degli epiteli sensoriali del labirinto membranoso (v. Iurato, 1967). Una delle ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] del gusto e del tatto, la capacità di ricordare ossia la memoria, l'abilità di connettere tra loro le esperienze o giudizio, la , sede delle facoltà psichiche, e i centri motori e sensoriali posti al di sotto di essa, dai quali trarre informazioni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] vista Haller si oppone a qualsiasi teoria dell'attività sensoriale concepita come 'funzione infracosciente' che si esercita dei semi, da particelle omologhe che conservano la memoria della composizione degli organi dai quali provengono. Questa ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] in questione, potreste essere in grado di trovarla continuando a richiamare le tracce di memoria. In breve, quando ricevete un input sensoriale, potete utilizzarlo come una parola chiave per attivare la ricerca dell'informazione desiderata nella ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] muscolo e del nervo. A circa un secolo di distanza, la memorabile disputa tra Galvani e Volta veniva così commentata da A.D. individuali. Con l'apertura degli occhi e con altri stimoli sensoriali, o con l'attività mentale, si determina la scomparsa ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] , ci vogliono almeno 100-200 msec per arrivare a una percezione sensoriale compiuta. L'affiorare di una percezione visiva è simile, in un , né i rapporti assai stretti tra coscienza e memoria e tra coscienza e linguaggio. Non abbiamo nemmeno ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...