GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e quelle del "secondo tipo" una funzione sensoriale.
Fornì una classificazione morfologica delle fibre nervose, la storia dell'Università di Pavia, a cura di L. Belloni, in Memorie dell'Istituto lombardo. Accademia di scienze e lettere, cl. di sc. ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] e ragionamenti; relazione tra idee a fondamento sensoriale e sentimenti. Il secondo passa invece dalla dai testi dei corsi universitari di fisica a saggi e memorie accademiche di storia naturale, etica, letteratura. Tutti questi manoscritti ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] apparentemente casuale rispetto al reale e nel grande deposito di una memoria collettiva non meno che individuale. In tutti i campi nei 'modi di dire' e da un’autenticità psicologica, sensoriale (ai limiti del sensitivo, per l’appunto) e vitale ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] posteriori dei nervi spinali avessero una funzione sensoriale e le radici anteriori una funzione motoria. 57. Morì a Pavia il 17 aprile 1867.
Nel 1873 fu eretta in sua memoria una statua in uno dei cortili dell’Università.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] asensoriale, contrapposte alle rappresentazioni di origine sensoriale (quali sarebbero ad esempio le percezioni respiratori della menzogna, che ha dato invece luogo a una brevissima memoria del 1914, in cui sono però contenute le basi sperimentali di ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] fusione fisiologica dei prodotti forniti dalle zone sensoriali è operata dai lobi frontali, sede I cattolici italiani nella guerra, Milano 1928, p. 28; N. Tirone,Alla memoria di L. B., Benevento 1928; A. Pazzini,Storia della medicina, IIMilano 1947 ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] sorgere nella mente umana intere classi di idee per via sensoriale, è superfluo postulare un'altra genesi per determinati gruppi di Apost. Vaticana, Vat. lat. 9267, ff. 456v-460v; Nuove memorie per servire all'istoria letteraria, 1760, pp. 81, 177, ...
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SARGENTINI, Luisa (Luisa Spagnoli)
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 30 ottobre 1877 da Pasquale, pescivendolo, e da Maria Loconte.
Rimasta orfana di padre dopo appena due mesi, crebbe presumibilmente [...] ancora privilegio dei benestanti e dal forte richiamo sensoriale a qualcosa di gradevole, contribuirono subito ad . Buitoni, In memoria di Luisa Spagnoli, Il Consigliere Delegato della Perugina ai suoi collaboratori in memoria di Luisa Spagnoli ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] romano. L'impegno civico traspare anche in un'altra memoria letta ai Georgofili nel maggio del 1794: "Della riparazione loro vegetazione. Partendo da riferimenti all'origine meramente sensoriale della conoscenza degli oggetti (É. Bonnot de Condillac ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] struttura dell'oggetto-idea come fulcro della poesia (cfr. "In memoria di un albero", "Anch'io sono il mare") già eliotiano un mondo mercificato e ripugnante. Se una avidità sensoriale straordinaria coglie i ritratti femminili di "Piccola antologia ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...