La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] di interagire con lui, o se un’allucinazione s’inserisce nel flusso del pensiero).
La memoria di sé, cioè il continuo raffronto fra esperienze sensoriali in arrivo, esperienze passate e percezione della propria identità. È questa la coscienza dell’io ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] riflesse alle funzioni superiori come apprendimento e memoria, dipendono dal trasferimento di informazioni tra le risposta del circuito a un determinato stimolo (per es., sensoriale) dipende fortemente dallo stato dinamico delle sinapsi e dalla loro ...
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Il design dell’artefatto tecnologico
Alberto Bassi
Premesse e delimitazioni di campo
L’artefatto tecnologico è da tempo divenuto uno dei grandi temi del design contemporaneo. Nella vita quotidiana e [...] ma si attiva dall’azione sull’intero oggetto. Ricerche proseguite nel dimmer sensoriale a forma di bacchetta della lampada Costanza (1986) di Paolo Rizzatto, ad altissima densità, ridottissimi chip di memoria, sistemi per diagnostica medica; ma le ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] ben presto che, all'interno di ogni sistema sensoriale, i primi livelli di elaborazione corticale avevano caratteristiche questo meccanismo fosse il substrato dell'apprendimento e della memoria. Più o meno nello stesso periodo Lloyd raccolse le ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] del linguaggio, sia parlato sia scritto (afasia sensoriale o di Wernicke). Le due aree sono comunicanti è possibile invece attraverso la connessione tra il centro della memoria visiva delle parole e il centro motorio dell’articolazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] quella di insegnare sine nominibus, assegnando all’esperienza sensoriale, agli occhi, alla visio, il compito di leggere è per Estienne un prontuario da usare per vivificare la memoria in mancanza di un cadavere da osservare direttamente o per ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] alle funzioni fisiologiche del cervello, come la percezione sensoriale, il movimento volontario e l'attività delle facoltà superiori dell'anima, ossia l'immaginazione, il pensiero e la memoria. Nei testi di medicina del mondo islamico, infatti ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] di autore: l'aura del suo narcisismo e della sua acutezza sensoriale. La prima firma, orgogliosa, del singolo che si distingue dal anni Ottanta, la prima immagine che mi venne alla memoria fu quel corpo seduto sugli strumenti musicali (quasi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] 1761-1818), che uscirono in 22 volumi dal 1790 al 1805, le memorie a carattere applicativo sono l’8,5% del totale, mentre le ricerche l’esame del terreno alla sorgente, l’analisi qualitativa sensoriale dell’acqua, l’analisi con diversi reagenti e così ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] ricorrente può servire a dotare una rete neurale di una memoria a breve termine che conserva una traccia di quanto è un'unità dipende in ultima istanza dalla variazione dell'input sensoriale che giunge alla rete dall'ambiente esterno, ma non tutte ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...