gusto
Laura Baroncelli
Il gusto è la modalità sensoriale che permette di identificare la natura degli alimenti. Il gusto riveste un ruolo chiave nel discriminare le sostanze ingeribili, perché utili [...] elettricamente eccitabili e i loro contatti con le fibre sensoriali hanno le caratteristiche delle sinapsi chimiche. Le cellule gustative rifiuto di quel determinato alimento. Questa forma di memoria è definita avversione condizionata al gusto. La ...
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tatto
Laura Baroncelli
La cute è l’involucro esterno del corpo e, come mediatore del contatto tra l’organismo e il mondo esterno, svolge numerose funzioni, tra cui spicca la sensibilità somatica. Le [...] lobo temporale, che si ritiene siano coinvolte nella memoria tattile e cinestesica. Nella corteccia parietale posteriore , ma sono attivate anche da stimoli di altre modalità sensoriali (in partic., quella propriocettiva e quella visiva); svolgono, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cézanne non segue la strada degli impressionisti, ma porta avanti per tutta la [...] . Un processo che oppone la conoscenza sensoriale al tradizionale primato della conoscenza concettuale e di ciò che si vede, la percezione, e di ciò che grazie alla memoria si sa, la conoscenza.
Nel Monte Sainte-Victoire visto dai Lauves (1904- ...
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Scherma
Diana Bianchedi
Il termine scherma (dal germanico skirmjan, "proteggere"), che in origine indicava l'uso di armi bianche a scopo di difesa e di offesa secondo particolari norme e tecniche analoghe [...] controllo riflesso del movimento stesso in base al feedback sensoriale propriocettivo. Lo schermidore deve dunque affinare la capacità della situazione, di discriminazione degli stimoli, di memoria, attenzione, formazione e strutturazione di schemi ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] posteriori dei nervi spinali avessero una funzione sensoriale e le radici anteriori una funzione motoria. 57. Morì a Pavia il 17 aprile 1867.
Nel 1873 fu eretta in sua memoria una statua in uno dei cortili dell’Università.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] una sorta di espansione dello spettro della percezione sensoriale.
Un altro termine usato è phantastica, che e mutano le esperienze di spazio e tempo. Disturbi della memoria e dell'attenzione, così come talune allucinazioni, possono persistere ...
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BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] asensoriale, contrapposte alle rappresentazioni di origine sensoriale (quali sarebbero ad esempio le percezioni respiratori della menzogna, che ha dato invece luogo a una brevissima memoria del 1914, in cui sono però contenute le basi sperimentali di ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] e momenti di ombra, di azioni e pause ecc.), oppure concepita nella memoria e nel pensiero. Da Platone in poi il concetto di ritmo è lo studio delle influenze sull'apparato muscolare, sensoriale e neurologico dei fattori dinamici del ritmo: velocità ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] fusione fisiologica dei prodotti forniti dalle zone sensoriali è operata dai lobi frontali, sede I cattolici italiani nella guerra, Milano 1928, p. 28; N. Tirone,Alla memoria di L. B., Benevento 1928; A. Pazzini,Storia della medicina, IIMilano 1947 ...
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psicosomatica
Campo della medicina e della psicologia che studia disturbi e malattie fisiche i quali sarebbero prodotti o favoriti da fattori di ordine psicologico ed emozionale. Il modello psicosomatico [...] tali rimangono depositati negli strati più profondi della memoria arcaica. Tali esperienze, infatti, hanno la caratteristica come una condizione di stretta interazione tra l’evento sensoriale-percettivo e una modalità di pensiero di tipo inconscio ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...