Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] stimoli da parte dei sistemi sensoriali relativi.
Fechner dimostra che un sistema sensoriale è attivato quando l’energia “curva dell’oblio”, circa il 60 percento delle tracce di memoria scompare subito dopo l’apprendimento e in seguito si stabilizza a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] percorso, le cui caratteristiche ricorrenti sono la iperstimolazione sensoriale (che può però convivere con la deprivazione: creazione, con una forte attenzione all’identità e alla memoria locali, in epoca di immaginario delocalizzato: da ricordare, ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] la somma delle attività psichiche (percezioni, sentimenti, pensieri) che occupano la mente;
• memoria di sé, ossia il continuo raffronto fra esperienze sensoriali in arrivo, tracce delle esperienze passate e percezione di identità; in altre parole la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] of the River Ota (1994) di Lepage, dedicato alla memoria di Hiroshima. La scena è strutturata come la facciata di possibili narrativi.
Immersione partecipativa, ricerca di uno spazio sensoriale e sollecitazione a una visione e un ascolto "sinestetico ...
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paura
Nadia Canu
Una reazione emotiva a un pericolo esterno consciamente riconosciuto, che si manifesta con uno stato di allerta, apprensione, timore, preoccupazione, esitazione, diffidenza, disagio [...] sangue, ecc. Queste p. ancestrali fanno parte di una memoria della specie che permette di riconoscere i predatori e gli altri , pertanto, le informazioni passano dal talamo alla corteccia sensoriale, la quale, dopo aver interpretato il segnale, lo ...
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NGF (sigla dell’ingl. Nerve Growth Factor)
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
La storia della scoperta dell’NGF può essere riassunta in poche, grandi tappe: per primi sono stati identificati ormoni [...] del sistema nervoso simpatico e in parte di quello sensoriale, una diminuzione dell’innervazione colinergica dell’ippocampo, una intervento nelle risposte immunitarie e nell’instaurarsi della memoria immunologica ha aperto un intero campo di indagini ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] caratterizzata da problemi di recupero delle parole dalla memoria lessicale, in particolare nella denominazione di oggetti, di Broca, nel lobo frontale; e l'afasia transcorticale sensoriale, una forma afasica di tipo fluente con disturbi di ...
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funzioni cerebrali superiori
Nicoletta Berardi
Le funzioni cerebrali superiori sono funzioni complesse quali la memoria, il linguaggio, la capacità di ragionamento, di pianificazione, di risolvere un [...] cerebrale; intelligenza; intelligenza artificiale; limbico, sistema; linguaggio; memoria; sensazione e percezione]
Le f. c. s. utilizzano l’informazione sensoriale elaborata dalle aree sensoriali per formulare concetti complessi che possono essere ...
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olfatto
Laura Baroncelli
Maria Spolidoro
Il mondo che ci circonda è saturo di odori, la cui percezione è evocata dall’interazione tra piccole molecole volatili e i recettori dei neuroni sensoriali [...] capacità degli odori di risvegliare memorie lontane. Il ricordo di esperienze associate a stimoli olfattivi, inoltre, può determinare un’attivazione dei centri cerebrali dell’o. suggerendo che tali vie sensoriali siano parte integrante dei circuiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] quali percezione (aisthesis), ragione (dianoia) e memoria (mneme) – cerca di scoprire.
Elemento minimo numero di tempi è da Aristosseno stabilito sulla base della capacità sensoriale dell’uditore di continuare a percepire il genere ritmico come ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...