L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] e a connotarli, per certi aspetti, anche socialmente. Il tavoleggiante, per esempio, si esprime veracemente, ricorrendo a proverbi di memoria popolare, come «mentre il porco crede di mangiare per sé, e ingrassa invece per gli altri», o a espressioni ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] il nulla? Come vive?Io penso che dovremmo annaffiare di più, e con acqua di montagna, di sorgente, l’orto della memoria. Sembra un destino insito nella stessa natura dell’uomo quello di fare sempre gli stessi atroci errori. Dico questo perché, dopo ...
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Molte volte, leggendo o ascoltando servizi giornalistici, ci imbattiamo nell’uso di espressioni stereotipate come ritorno al Medioevo oppure ritorno alla Preistoria o ritorno al Far West. La classifica [...] via a un episodio storico o a un personaggio del passato, dell’inaugurazione di un nuovo monumento o di una lapide in memoria, del nome attribuito a una biblioteca o a una scuola e via elencando.Gli errori involontari – continua la relazione – , le ...
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Miti e leggende accompagnano i moltissimi prodotti gastronomici italiani, a partire dalla nomenclatura. Tali malintesi sono dovuti a (comprensibili) ragioni di marketing, di identità (e campanilismo) culturale, [...] di labilità della memoria, e non solo. Avvicinarsi a uno studio scientifico della lingua del cibo, o anche solo allontanarsi dalle ricostruzioni fantasiose o errate, significa considerare gli esiti più rigorosi della ricerca scientifica, frutto dell’ ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] e molto sincopato, a connotare la descrizione dell’inquietante giardino. Nei versi cantati gli alberi archiviano, nella loro memoria vegetale, la senescenza delle idee e la crocefissione degli ideali umani, e sospendono nel vuoto l’Io narrante ...
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Stefano FumagalliNote metriche su Tommaso Landolfi: «Viola di morte» e le versioni da Tjutčev«L’analisi linguistica e letteraria», XXXII, 1, 2024, pp. 50-66 Nel fascicolo monografico di «L’analisi linguistica [...] di Tjutčev era particolarmente cara a Landolfi: lo testimonia, tra le altre cose, la dedica di Viola di morte «Alla memoria di Fedor Ivanovič Tjutčev e di Gabriele D’Annunzio».Rinuncia alla rima e mancato rispetto tanto del numero dei versi quanto ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] il linguaggio universale della musica.Per concludere, nel 2001 la Nona sinfonia è stata dichiarata dall’Unesco Memoria del mondo. Biblio/sitografia essenzialeAdorno, T., Beethoven, Torino, Einaudi, 2001.Bietti, G., Ascoltare Beethoven, Bari, Laterza ...
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«Un poeta a modo mio». Qualche appunto sulle revisioni librettistiche di Ghislanzoni per Verdi Quella di librettista dell’Aida di Verdi è probabilmente l’immagine più nota di Antonio Ghislanzoni, [...] alla quale Ghislanzoni librettista collaborò, né sarebbe stata l’ultima. Lontano dagli occhiCome – con qualche oscillazione di memoria – Ghislanzoni testimonia ne Il libro serio (Ghislanzoni, 1879, 152-3), egli conobbe Verdi a Milano, forse nel ...
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Il «trattamento del tempo»«Per ora due cose mi interessano. Il tema: non avrei mai pensato che il fumare potesse dominare una persona in quel modo. Secondo: il trattamento del tempo nel romanzo». Queste le prime impressioni di lettura della Coscienz ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] costruzione profana o di altra opera d’ingegno’ e addirittura solo dalla fine del Settecento a ‘cerimonia con cui si intitola alla memoria di q. un monumento, una via, una piazza, ecc.’ (dalla voce del LEI-D dēdicātio curata da Tatiana Bisanti e Max ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...