Lui, io, noi: così s’intitola il libro che Dori Ghezzi, Giordano Meacci e Francesca Serafini hanno pubblicato recentemente per Einaudi nella collana “Stile libero”. Chi indichino il lui che apre e l’io che sorregge un tale titolo non è difficile da ...
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Cinque anni fa moriva, ottantaquattrenne, uno dei grandi piemontesi della “provincia granda”, il cuneese Nuto Revelli – gli altri: Beppe Fenoglio e Cesare Pavese; senza dimenticare lo scrittore Davide Lajolo, biografo d’entrambi. Quest’anno cade dun ...
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di Ugo Cardinale* Nella società della rapida trasmissione della parola e della esternalizzazione della memoria si avverte il bisogno di rimettere a fuoco processi cognitivi e di memoria che rischiano di [...] atrofizzarsi, i soli che ci consentono di cogl ...
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Il mio intervento** si limiterà a ricordare, nel giorno della memoria, un aspetto apparentemente secondario della dittatura. Mi riferisco alla politica linguistica del Fascismo. Questo aspetto rischia [...] di essere dimenticato, e lo dico sulla base dell ...
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Quando Galilei abbandona il latino del trattato Sidereus Nuncius per passare al volgare toscano del Saggiatore e del Dialogo sopra i massimi sistemi lo fa per motivi che possono richiamare alla memoria [...] quelli che mossero Dante ad usare il vo ...
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«Levi non sarebbe il testimone che è se non fosse un così grande scrittore: se cioè non avesse messo al servizio di Se questo è un uomo, della Tregua, de I sommersi e i salvati e d’altro ancora le sue [...] doti straordinarie di memoria analitica, di preci ...
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Romano Bilenchi (Colle di Val d’Elsa, Siena 1909 - Firenze 1989), secondo il critico Luigi Baldacci, ha come chiave compositiva «la fiaba triste immersa in un quadro lontano di memoria e di mito»; in quella [...] «fiaba» è «protagonista assoluta la vita c ...
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Il Lazio meridionale presenta un profilo geografico frastagliato. I suoi poeti sono un crogiuolo di lingue e linguaggi, alla cerniera tra Centro e Sud Italia: «I poeti pontini si commisurano continuamente [...] alla loro terra. E sul filo della memoria ess ...
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Dario Fo, con Luigi Pirandello ed Eduardo De Filippo, è tra i drammaturghi che hanno segnato la storia del teatro italiano del Novecento. Naturalmente, sarebbe sbagliato fare sbrigative analogie: sono personalità che hanno retroterra differenti ‒ si ...
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di Giuliano Manacorda* L'opera di Rodolfo Di Biasio aveva preso inizio in un momento in cui la poesia neorealista aveva perso ogni credito, se pur lo aveva mai avuto, la poesia ermetica aveva esalato il suo secondo e ultimo respiro e la poesia neoav ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...