Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] , poi ripubblicato con titolo diverso, Il richiamo [1970] e La necessità è il velo di Dio [1972]): qui l’urto fra storia, memoria e letteratura è aspro, in quanto i personaggi di Bassani, Egle Levi Minzi e il suo sposo Yuri Rotstein, sono la nonna e ...
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Marco GrimaldiDante lirico. Saggi sulle RimeFirenze, Vallecchi, 2025 Secondo un mito trasmessoci da uno dei più antichi testi della letteratura occidentale, la lira sarebbe stata fabbricata, in principio, [...] che lirica deriva da lirin o da lyrein, lemmi e verbi privi di significato... Almeno finché Marsilio Ficino, memore di questa oscura tradizione, non gliene avrebbe infuso uno:Se qualcuno dovesse obbiettare che delirano eccessivamente (nimium delirare ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] te l’ha vendutanell’allegria cristallinache t’illumina tutta.L’esorcismo è compiuto, come l’adagio che, per sopravvivere, prescrive di dimenticare. Il giovane eroe può attendere la «nuova vita» (p. 58) che si prepara. Poi verrà anche la memoria. ...
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Il 22 gennaio 2025 stavo seguendo distrattamente TG2 Post, quando ho sentito dire a Elisabetta Gardini, Vicepresidente, assieme ad altri, del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, questa frase: «Quindi, [...] all’Italia, io vorrei che finisse». Mi ha colpito l’uso di chiacch(i)ericcio, parola che nella mia memoria lessicale era strettamente collegata ai discorsi di Papa Francesco, un papa dalle posizioni non propriamente convergenti con quelle di Fratelli ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] conosciuta a memoria da centinaia di migliaia di persone, divenuta perfino inno sportivo, interpretata da fior di voci, sia semisconosciuta in gran parte d’Italia. Se a Roma accenni a (quasi) chiunque «Te la ricordi Lella, quella ricca» l’altro ti ...
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In giornali e siti web ha fatto capolino nelle ultime settimane una parola che pare un neologismo, trumputinismo. Soprattutto nei primi giorni di marzo le occorrenze si sono moltiplicate. Per avere un [...] da Ennio Remondino).Il neologismo non è invenzione del “loro” Massimo Nava, ma è stato recuperato, consapevolmente o meno, dalla memoria di lettura del giornalista del «Corriere della sera», che è stato anche corrispondente di guerra ed è esperto di ...
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Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] l’officiante di un rito in cui il cuore di Dante brucia per la passione ma miracolosamente, come il roveto ardente di biblica memoria (cfr. Esodo, 3 2), non si consuma. E se, secondo il modello cardiocentrico dominante nel Medioevo, nel cuore c’è la ...
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Mauro SambiCuraDueville (VI), Ronzani, 2025 «Professore di chimica / all’università» (p. 37), Mauro Sambi è poeta di strutture: Cura è nella fattispecie un libro di sonetti. Il genere metrico più infamante [...] pensiero alla domanda: sarò io,alla fine, o sarai tu chi resta solo? Sambi ha scelto la struttura che più insiste su memoria e fermezza, per cui chi legge non può non pensare a una forma di resistenza al male, e di persistenza della «festa» nella ...
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Un sonetto enigmaNella Vita nuova il primo testo poetico che Dante trascrive dal libro della sua memoria è il sonetto A ciascun’alma presa e gentil core (V.n., iii 10-12):A ciascun’alma presa e gentil [...] corenel cui cospetto vèn lo dir presente,in ciò che mi rescrivan suo parvente,salute in lor segnor, cioè Amore.Già eran quasi che atterzate l’ore 5del tempo che ...
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Luigi MalerbaPoveri hominiIntroduzione di Gino RuozziLecce, Manni, 2025 Malerba è stato un grande scrittore – e sicuramente lo rimane, secondo la linea di una luminosità ascendente, come ogni maestro [...] , e precisamente nel Borgo di Berceto, dove Malerba stesso sarebbe nato nel 1927, il parroco Giorgio Franchi tenne per serbare memoria di quanto accadeva e vedeva e considerava (come usa dire) degno di nota (un'avvertenza precisa che si va dal ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...