subroutine In informatica, lo stesso che sottoprogramma, ossia programma (generalmente breve) che può essere richiamato, anche più volte, dal programma principale per risolvere un problema specifico e [...] frequente, agevolando così la programmazione e facendo risparmiare spazio di memoria. In alcuni contesti si considerano propriamente come s. solo i sottoprogrammi che non accettano parametri di input e/o che non restituiscono nulla in output. ...
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Negli ultimi anni si sono straordinariamente diffuse calcolatrici elettroniche di piccolissime dimensioni e di grandi prestazioni, le cosiddette calcolatrici tascabili o da tavolo. Queste macchine, la [...] e operazioni che formano una "struttura di dati" (v. informatica, in questa App.), possiamo dire che un e. è un la prima specifica di leggere un numero da scheda nel registro di memoria d'indirizzo 00324 e la seconda di sommare il contenuto di tale ...
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Rispetto a tutto ciò che la c. prometteva negli anni Quaranta e Cinquanta, gli sviluppi realizzati in seguito da questa nuova scienza risultano in parte superiori e in parte inferiori all'aspettativa.
I [...] un'ulteriore prova della sua fecondità con la teoria olografica della memoria, proposta da D. Gabor, H. C. Longuet-Higgins,
Dalla c. sono sorte altre discipline come l'informatica, la medimatica (matematica applicata alla medicina), la bioingegneria ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 1997, pp. 366-86.
P.A. Valentino, Criteri e metodi per la scelta delle tecnologie informatiche applicabili ai beni culturali, in I formati della memoria, Firenze 1997, pp. 167-200.
Grafica:
Eclettismo a Firenze. L'attività di Corinto Corinti: i ...
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TELEMATICA
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli [...] cioè tra le tecniche che sono l'oggetto dell'informatica e delle telecomunicazioni, è oggi così elevato da rendere per la rappresentazione di questi dati, e cioè una memoria di massa virtuale contenente archivi virtuali, ciascuno identificato da una ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] : il più diffuso è ipermedialità. Esso fa riferimento a sistemi (informatici) nei quali è possibile accedere a moduli comunicativi multimediali, archiviati nelle memorie dei sistemi di elaborazione, in modo diretto, indipendentemente cioè dalla loro ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] consente la costruzione di un'immagine che è presente nella memoria del computer solo come mosaico complessivo di punti (bit map Nella realizzazione di tali grandi opere già da tempo l'informatica è indispensabile; il suo impiego non è più una scelta ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] capacità (espresse, per es., in bit) fra memoria secondaria e memoria primaria può essere dell'ordine di 104, mentre il di altri e., per le operazioni su basi di dati (v. informatica, in questa Appendice). Il loro uso e la loro diffusione sono ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] quale i singoli ricordi sono estratti dall'enorme distesa della memoria. Secondo Bergson tra le due dimensioni differenti per natura che il tratto 'astorico e acosmico', dovuto alla matrice informatica, dell'arte digitale - si potrebbe anche dire, con ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] reti neuronali. Anche se risalgono agli albori delle discipline informatiche, è sorprendente osservare che molti di tali modelli di tra il nastro di una macchina di Turing e la memoria di un elaboratore elettronico, e tra le regole scritte sul ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» (contrapp. a attuale, reale, effettivo)....