Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] non calcolabili mediante una funzione ricorsiva generale.
Informatica
In informatica si definisce a. una sequenza finita di operazioni a fondo i concetti di ricerca locale con memoria, inserendo spesso alcuni elementi di tipo probabilistico). Gli ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] nervatura mediana o fino alla base della lamina.
Informatica
Ciascuna delle diverse sezioni in cui può pensarsi suddiviso di programmazione, o dal punto di vista dell’occupazione della memoria principale di un calcolatore (s. fisico), qualora questa, ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] che si trova alla confluenza della matematica, dell'informatica e delle scienze applicate. La sua evoluzione è intende la quantità di risorse (tempo di calcolo, occupazione di memoria) necessaria per calcolare la soluzione ūn (v. numerici, calcoli, ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] nel 1897, e nel 1900 si tenne a Parigi il memorabile congresso nel quale Hilbert presentò una lista dei problemi aperti sono sviluppati anche in collegamento con i temi di base dell'informatica, per es. per quanto riguarda i concetti di algoritmo, ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] reti neuronali. Anche se risalgono agli albori delle discipline informatiche, è sorprendente osservare che molti di tali modelli di tra il nastro di una macchina di Turing e la memoria di un elaboratore elettronico, e tra le regole scritte sul ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] facili si usava un microcomputer).
Nella direzione opposta, l'informatica è stata una ricca fonte di ispirazione e di problemi qualcosa è calcolabile, ci si chiede quali risorse (tempo, memoria, ecc.) sono necessarie per tale calcolo. Una classe di ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] Si tratta semplicemente di un controllo discreto dotato di una memoria finita. Il primo teorema in proposito è l'equivalenza tra può considerare uno dei grandi successi nella storia dell'informatica. Il primo compilatore Fortran fu scritto da Backus ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] , che si trova alla confluenza della matematica, dell'informatica e delle scienze applicate. La sua evoluzione è stata quantità di risorse (tempo di calcolo, occupazione di memoria) necessaria per calcolare la soluzione ūn. L'affidabilità ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] e l’analiticità delle estremali degli integrali multipli regolari, in Memorie dell’Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze fisiche, applicazioni della teoria degli insiemi alla semantica e all’informatica (cfr. BUMI, p. 20). Dal 1984, ...
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funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] un filtro spaziale ottico: v. filtri ottici: II 586 e. ◆ F. di memoria: v. liquido, stato: III 451 c. ◆ F. dimensione relativa: v. verità, sono di largo uso nell’elettronica e nell’informatica per rappresentare il funzionamento di circuiti logici. ◆ ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» (contrapp. a attuale, reale, effettivo)....