Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] il soggetto esposto al contagio svilupperà la malattia o, al contrario, supererà l'infezione, conservando magari la memoriaimmunologica dell'avvenuto contatto che gli consentirà di resistere anche ad attacchi futuri da parte dello stesso agente.
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] il soggetto esposto al contagio svilupperà la malattia oppure, al contrario, supererà l'infezione, conservando magari la memoriaimmunologica dell'avvenuto contatto che gli consentirà di resistere anche ad attacchi futuri da parte dello stesso agente ...
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Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] crea il cosiddetto repertorio linfocitario; (c) la memoria, per cui dopo una prima esposizione all’antigene estraneo dell’organismo di innesti o trapianti e della reazione alle trasfusioni di sangue non compatibili.
→ Memoriaimmunologica; Sangue ...
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antigene
Qualsiasi sostanza estranea che, introdotta in un organismo, è in grado di provocare la formazione di anticorpi e di reagire in modo specifico con essi inducendo una risposta immunitaria. Gli [...] della difterite. Analogamente, l’uccisione di microrganismi patogeni, in modo da mantenerne inalterati gli antigeni di superficie, consente l’immunizzazione contro malattie quali tifo, tubercolosi e febbre gialla.
→ Immunologia; Memoriaimmunologica ...
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linfocita
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula effettrice dell’immunità specifica che si attiva nei confronti di qualsiasi agente estraneo (o antigene) evocando una risposta immunitaria. I linfociti [...] . Le cellule NK possono eliminare cellule infettate da virus in assenza di una risposta immunitaria anticorpale e quindi rappresentano un’importante difesa contro le infezioni virali.
→ Allergia; Citoscheletro; Infiammazione; Memoriaimmunologica ...
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anticorpo
Guido Poli
Glicoproteina presente sulla superficie dei linfociti B e secreta in risposta a un’infezione in quanto dotata di alta capacità di riconoscimento specifico di componenti microbiche. [...] nel caso di un secondo incontro con l’antigene specifico per quel linfocita B. È su questo principio biologico, definito memoriaimmunologica, che si basa la scienza e la tecnologia finalizzata alla produzione di vaccini.
Gli Ab sono divisibili in 5 ...
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FDC (Follicular dendritic cell)
Guido Poli
(Follicular dendritic cell)
Particolare sottofamiglia di cellule dendritiche (DC), ossia cellule del sistema immunitario specializzate nella presentazione di [...] tissutali trasportati dalla linfa vengono infatti filtrati dalle maglie delle FDC e appunto campionati a mantenere attiva la memoriaimmunologica B nei loro confonti. La funzione essenziale delle FDC per la risposta B linfocitaria si manifesta anche ...
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selezione clonale
Stefania Azzolini
Processo che permette al sistema immunitario di rispondere in maniera specifica a un’infezione e di acquisire la cosiddetta memoriaimmunologica. Prima di un’esposizione [...] cellule B e T che vengono chiamate ‘cellule delle memoria’ e rappresentano una forma intermedia tra linfociti immaturi e il suo recettore, l’amplificazione clonale segna l’inizio della risposta immunitaria.
→ Immunologia; oncogeni e oncosoppressori ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] del t. di cute. Nel 1944 P.B. Medawar dimostrò sperimentalmente la natura immunologica del rigetto, per i caratteri di specificità e memoria che lo caratterizzano. Il sistema maggiore di istocompatibilità fu descritto anche nell’Uomo nel ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] m. nuove, un danno cioè al processo di consolidazione della memoria. È da notare che l’importanza dell’ippocampo nella memorizzazione un esempio la metilazione del DNA. M. immunologica Caratteristica funzionale del sistema immunitario nell’ambito ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...