Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] testi, tra cui: Il senso e i sensibili; La memoria; I sogni; La lunghezza e brevità della vita ecc.), 5; De caelo, 199 a 15-18). Le due scienze (fisica e matematica) dovevano dunque restare separate: la loro sovrapposizione o mescolanza avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] dava origine ai progetti da cui sarebbe nato il Real museo di fisica di Firenze.
A Mantova, grazie all’impegno dei governi di Vienna le Accademie di Padova e di Mantova pubblicarono ben poche memorie: la prima pubblicò nel Settecento solo tre volumi ( ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] fuor di misura già nella puerizia, la robustezza fisica del G.; una forza eccezionale, cui il fanciullo penisola nel pieno della "gloria" dei suoi "fatti egregi". Persistente la memoria del G. anche con il passare degli anni perché lo ricorda G.P ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] ogni dettaglio - la coppia raggiunse una piena intesa fisica ed affettiva, F., l'11 maggio, partì alla . 20; A. D'Addario, L'archivio del Ducato d'Urbino, in Miscellanea in memoria di G. Cencetti, Torino 1973, p. 579; A. Brancati, La biblioteca e ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] ha la passione di far bene e di operar bene […]. È dotto fisico, ha tutta la giurisprudenza e tutta la coltura d'un uomo di in Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., Z.235 sup.; la memoria Sull'origine, progresso e stato attuale della casa di correzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] di evitare che gli venisse eretto un monumento: la tenace memoria romana dell’antico avversario doveva accanirsi per secoli contro di alla biologia, all’ottica, alla medicina e alla fisica. Potenzialità rimaste senza sviluppi nell’uomo maturo, ma ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] precedenti penali, libertà personale, integrità morale e fisica, alfabetismo); gli obblighi di vita del presbitero la sua morte, non tardarono a trasformarsi in venerazione. La sua memoria liturgica viene celebrata il 21 novembre.
Sotto il nome di G. ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] IX Galliarum regem, in cui, dopo avergli ricordato la memoria dello zio card. Gasparo e i precetti filosofici e accomodare", diceva. Precedevano così gli scritti di filosofia e fisica; seguivano le questioni civili; infine, gli argomenti sacri ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] di bonifica, poiché ai suoi occhi le "cause fisiche" della decadenza della Maremma erano sempre esistite; egli in quegli anni, egli si impegnò anche in una lunga e argomentata memoria in difesa dei superiori diritti del sovrano e dello Stato, in ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] per un biennio. Predilesse invece gli studi di fisica, matematica, filosofia e teologia presso gli scolopi e ancora vivente nella città nel collegio del Caravaggio (G. La Cecilia, Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, Roma 1876-78, III, pp. 25 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...