La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] partire dal secondo dopoguerra i rapporti tra le scienze chimiche e fisiche e le scienze biomediche sono diventati più chiari, e si che racchiudeva in sé entrambe le funzioni, di memoria e di catalizzatore di reazioni chimiche, che successivamente si ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] non è effettuata su viventi, ma su fenomeni fisici o su reazioni chimiche che utilizzano materiale inanimato, ma delle conseguenze derivanti dalla violazione di ciò che conserva memoria della vita passata e la usa, tenendo conto delle circostanze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] del modo in cui gli scienziati creano la propria memoria storica. Collocare Schrödinger all'origine della biologia molecolare istruttiva per capire la concezione della biologia da parte dei fisici degli anni Quaranta, e il volume faceva anche parte ...
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Biomeccanica
Antonio Dal Monte
La biomeccanica è quella parte della biofisica che studia la struttura e la funzione dei sistemi biologici mediante i metodi della meccanica. Essa contribuisce alla ricerca [...] . L'analisi dimensionale, infatti, stabilisce che la simulazione fisica più verosimile in questo caso è quella che riproduce le gara possono essere registrati, su nastro magnetico o su memoria solida, direttamente a bordo dei veicoli stessi; tuttavia, ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] nel midollo spinale una traccia permanente, una "memoria" della pregressa innervazione asimmetrica da parte del cervelletto Col d'Olen e, negli ultimi tempi, l'Istituto superiore di educazione fisica.
La D. morì a Torino il 1° maggio 1961. Il 29 ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] cromosomi, sulle analogie di questi con i processi risultanti da reazioni chimiche e fisiche, che si compendiarono nella memoria La morfologia della cromatina dal punto di vista fisico, in Arch. zool. ital., VI(1912), pp. 37-325, in cui analizzava ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] matematica nel 1832, due anni dopo ottenne la cattedra di fisica presso il liceo comunale di Lodi, città nella quale si fino al 1899 l'inaugurazione a Lodi di un monumento alla sua memoria.
Come uomo di scienza il G. si era praticamente formato da ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] nella campagna triennale 1932-1934 formarono oggetto di una memoria che viene tuttora consultata come termine di paragone negli adiacenti nel Bufo vulgaris Laur., in Atti d. R. Accad. d. scienze fisiche e matem. di Napoli, s. 2, XII (1903), 1, pp. 1 ...
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Cellula astrocitaria
Vito Antonio Vetrugno
Cellula che costituisce la macroglia del Sistema nervoso centrale (SNC) insieme all’oligodendrocita. Al pari del neurone, la cellula astrocitaria (definita [...] i relativi assoni, offrendo a essi supporto strutturale e protezione fisica. Il numero degli astrociti supera di gran lunga quello dei probabilmente coinvolto nei fenomeni di apprendimento e memoria), partecipando così attivamente alla formazione, ...
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flusso ventrale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo temporale inferiore del cervello. Questo sistema è deputato [...] all’analisi della struttura fisica di un oggetto (forma e colore) e quindi consente il riconoscimento percettivo degli oggetti. È strutture del lobo temporale mediale e laterale deputate alla memoria e al linguaggio (nell’emisfero sinistro) sono ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...