L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] buona ipotesi di lavoro. Nello stesso Essay de dioptrique il fisico olandese affermò che "quando il maschio getta il seme nell c) nel teorizzare che tali particelle conservino una specie di 'memoria' dell'organo da cui sono state prodotte e che quindi ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] genetiche sicuramente riconosciute, ma con scopi 'migliorativi', per potenziare prestazioni normali che, come l'intelligenza, la memoria, la forza fisica, la bellezza e così via, si trovano in gradi diversi presso tutti gli individui. Si tratta di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] 1965). Forse Haller pose davvero mano alla redazione della memoria sulla generazione in quel momento, cioè prima di avere a delle tesi colpite. Fu allora che s'incrinò la certezza fisico-teologica alla base della scienza halleriana, messa alla prova ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] fanno supporre che la vita mentale dipenda dalla salute fisica e che l'attività della materia organizzata si svolga senza essere limitata dall'ignoranza umana. Immaginazione, sensazione, memoria e passione dipendono tutte interamente da stati del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] si tradusse in importanti contributi teorici. Arduino pubblicò il Saggio fisico-mineralogico di lythogonia e orognosia (1774) e la non meno apprezzata Raccolta di memorie chimico-mineralogiche (1775). La nomina del naturalista e antiquario John ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] nervo. A circa un secolo di distanza, la memorabile disputa tra Galvani e Volta veniva così commentata da modo, un'onda di depolarizzazione il cui fronte può essere fisicamente equiparato a una serie complessa di elementi polarizzati, cioè di dipoli ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] proprietà: una rete di neuroni è dotata di memoria e la memoria deriva in gran parte dalle interazioni tra neuroni. dai più a Ernst Rutherford, "la scienza o è fisica o è una collezione di francobolli". Oggigiorno pochi concorderebbero con ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] di una scienza assolutamente distinta da tutte le altre parti della Fisica" (ibidem, p. 410).
Furono però ovviamente gli studiosi qualcosa di simile a ciò che chiamiamo desiderio, avversione, memoria" (Maupertuis 1751, p. 147). Seppure per vie diverse ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , rinviando per allusione al ruolo logico da essa assunto nei modelli fisici, piuttosto che al suo ruolo matematico. Del resto, a partire psichiche come il desiderio, l'avversione e la memoria. John Hunter ascrisse alla materia animale un principio ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] I, p. 412) ‒ e la dedica di tale opera alla memoria di Georges-Louis Leclerc de Buffon (1707-1788), il grande naturalista che, l'unità della specie umana, e, postulando una continuità tra fisico e morale, divise il mondo in razze e culture superiori ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...