La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] questa realtà. (Einstein 1935, p. 777)
La memoria si apre con questa richiesta filosofica, che impegna la particella che si trovi nello stato ψ, la teoria prevede che la quantità fisica α abbia con certezza il valore a, e questo è anche il risultato ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] sessi senza però effettuare una scelta definita.
Una caratteristica particolare della sua memoria è che, per μ che va da 0 a 47, la in cui, a partire dalla metà del XIX sec., la fisica e la chimica cominciarono a porre le loro domande.
Dall' ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] composto di tanti luoghi e strade e sentieri, ciascuno con le sue memorie e i suoi racconti, ciascuno con le sue immagini e i suoi tocca da dentro. Genius loci non più dei luoghi fisici ma della nostra intimità: interiorità che ha trovato un nuovo ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] nella tradizione dei grandi del 19º secolo" (E. Segrè, in E. Fermi, Note e memorie, I, p. XLII) e "l'ultima persona che conosceva tutta la fisica del suo tempo" (E. Segrè, intervista in G. Holton, F.'s group..., p. 157).
È significativo che tale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] fino al 1881, quando furono pubblicati in un'ampia memoria che, nelle sue intenzioni, doveva fornire un fondamento confina da una parte con la filosofia, dall'altra con la fisica. "È per queste due vicine di casa che lavoriamo", dice Poincaré ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] noti i risultati e le tecniche di Gauss. In effetti la memoria di Gauss fu presto tradotta sia in inglese sia in francese . L'idea chiave è, a nostro giudizio, di natura fisica: come le masse puntiformi corrispondono a singolarità dei loro potenziali, ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] È stata dimostrata, infatti, l'esistenza di una memoria strutturale che regola l'orientamento delle file di ciglia tubulina e l'actina. Meno chiaro è il contributo dei fattori fisici dell'ambiente. Per esempio, l'organizzazione dei polimeri di actina ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] Forman e Godron, 1986); rappresenta la totalità di entità fisiche, ecologiche e geografiche che integrano tutti i processi naturali e sistema ha però lo svantaggio di richiedere molta memoria per archiviare le informazioni.
Il rilevamento a distanza ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] in Francia e da Strzygowski (1926) in Germania. La memoria subliminale della nativa foresta ancestrale che poteva aver condizionato il carattere e indica come venisse ancora accettata la fisica aristotelica. Proprio l'ignoranza del comportamento degli ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] 'educazione che impartì a F. privilegiò l'attività fisica, anche per ovviare ad una iniziale gracile costituzione. F. I re del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1825; C. Lancellotti, Memorie istor. di F. I re del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1827. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...