ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] ultimo quarto del sec. 12° ad assumere importanza anche fisica (nel 1181 è detta curte civitatis) e, proprio in recata, insieme ai blocchi di marmo pro angelis fiendis, di cui si conserva memoria in un atto del 3 marzo 1348 (Luzi, 1866, p. 361), da ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] Scipione Emiliano e di Annibale; la sobrietà di Curio; la memoria di Ortensio) e di quella greca (il viaggio degli Argonauti e segreta alla mens divina, una divinità superiore, di natura non fisica ma spirituale (XII/9,2,4-5). Il confronto con altre ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] sui fondamenti della meccanica, furono problemi di carattere fisico-matematico a offrire le motivazioni per inaspettati sviluppi dell'analisi. Nel 1807 Fourier presentò all'Institut una memoria, che inaugurava un campo di ricerche completamente nuovo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] sole alchemico o oro filosofico non è né l'oro volgare, né il sole fisico, ma designa una sostanza luminosa o essenza attiva dotata come la l. di 'anima non come riflesso di l. divina, ma memoria Dei, verbum Dei, oculus mentis Dei, partecipazione e ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] rapidità del suo lavoro. Da adulto il B. sapeva a memoria gran parte della Iliade e di Tucidide.
Una minaccia di tubercolosi 1929), pp. 461-464. Vi dava qualche credito la figura fisica del B. dal nobile profilo semitico. A questa riputazione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] quanto sarai felice fra gli Ateniesi e gli Elleni! Purché tu abbia memoria e giudizio, e ci sia sopportazione nell’animo tuo, e non scambiare la sua presunta sapienza con la loro bellezza fisica, come crede Alcibiade e come vorrebbe il tradizionale ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] solo portatore. La densità di stati di un sistema fisico rappresenta una proprietà cruciale del sistema perché determina la distribuzione possano agire come floating gate in dispositivi di memoria. Il processo consiste nel caricare il punto quantico ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] gli avversari anche dall'alto della sua imponenza fisica. Perfino coloro che gli erano più amici, 1980.
Negli ultimi anni di vita egli aveva scritto alcuni libri di memorie, nei quali era riuscito a trovare toni suggestivi per la rievocazione di ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] articolo del 1860 era quello di ricavare nuove conseguenze fisiche dal concetto di cammino libero medio, adottando il di approccio globale si trova nella fondamentale, già citata, memoria di Boltzmann del 1868, nella quale egli introdusse la ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] . XX ha stimolato lo studio degli alti polimeri naturali. I lavori chimico-fisici di T. Svedberg, di H. Staudinger, di R. Zsigmondy fra il centri nervosi, che sembrano servire da supporto alla memoria, e alla loro biosintesi.
Regolazioni di un altro ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...