GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] già adombrano fenomeni geologici i miti più antichi di cui abbiamo memoria. Ma anche a prescindere da ciò, sta di fatto non ostante le differenze locali e nonostante la varietà degli ambienti fisici e biologici che in ogni tempo si sono avuti sul ...
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MECCANICA STATISTICA.
Valeria Ricci
- La meccanica statistica nell’uso moderno. Validazione di equazioni macroscopiche. Problemi lineari: gas di Lorentz. Problemi non lineari: equazioni di Boltzmann [...] m. s. riveste per la comprensione di base dei fenomeni fisici e per le verifiche di coerenza dei modelli matematici che limite macroscopico, quindi, il sistema finale mantiene la memoria dell’esistenza del reticolo. L’equazione limite associata al ...
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Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] che vengono elaborate dal sistema visivo rispetto a parametri fisici relativi (intensità, contrasto, grandezza ecc.); a informazione per riconoscere tale stimolo solo se nella sua memoria è già presente la rappresentazione del cane dalmata. ...
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PLASTICITA NERVOSA
Tommaso Pizzorusso
PLASTICITÀ NERVOSA. – Caratteristiche dei periodi critici. Plasticità intermodale da deprivazione sensoriale precoce. Arricchimento ambientale. Plasticità corticale [...] o dedicate ad aspetti cognitivi, come la memoria a breve termine (memoria di lavoro), si nota che la – Una qualità dello stile di vita contraddistinta da attività fisica, attività cognitiva e interazioni sociali è di beneficio non soltanto ...
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Metodo di fisica teorica basato sulla simulazione al calcolatore di un sistema di più atomi e/o molecole interagenti, eseguita risolvendo numericamente le equazioni del moto classiche per le particelle [...] dà risposte corrette in gran parte dei casi d'interesse per la fisica della materia.
Il cuore di un programma di d.m. consiste 105 atomi. Limiti al numero di particelle sono dati dalla memoria del calcolatore e, soprattutto, dal tempo di calcolo. Le ...
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Alberto di Bollstädt, che i suoi contemporanei chiamavano Alberto di Colonia, nacque, secondo alcuni, nel 1193, secondo altri, nel 1206 o 1207. Entrò nell'ordine domenicano nel 1223. Dal 1228 al 1245 insegnò [...] io crederei piuttosto ad Ippocrate o Galeno; e se si tratta di fisica, credo ad Aristotele, perché è lui che conosce ottimamente la natura". Ma , De anima, De sensu et sensato, De memoria et reminiscentia, De intellectu et intelligibili, De somno ...
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Geofisico e geografo, nato a Milano nel 1857, laureatosi in fisica nell'università di Pavia; dopo essere stato per circa un ventennio funzionario nelle biblioteche, è dal 1903 professore e direttore dell'Istituto [...] 'idrologia e glaciologia sono da ricordare soprattutto le memorie sull'Idrografia dei Colli Euganei nei suoi rapporti del D. M. è inoltre noto per il suo Trattato di geografia fisica (1902), che è il primo e piti completo trattato italiano di tal ...
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Storico della matematica, nato a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi principe di Piombino e della principessa Maria Maddalena Odescalchi, morto a Roma il 13 aprile 1894. Fu allievo di Barnaba [...] definiti, pubblicata nel 1843 nel Giornale di Crelle. Dedicatosi alla storia della matematica e della fisica, cominciò con la memoria Intorno ad alcuni avanzamenti della fisica in Italia nei secoli XVI e XVII (1846). Il suo più importante lavoro è l ...
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Geologo, nato il 9 maggio 1851 a Padova, morto il 12 dicembre 1924 a Firenze. Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1870. Professò poi per cinque anni prima statistica, indi economia politica nell'università [...] successe allo Stoppani nella cattedra di geologia e geografia fisica del R. Istituto di studî superiori (poi università) sintesi di questi studî fu da lui esposta in una memoria sulla tettonica del Bacino Adriatico, comparsa nel 1908 e rielaborata ...
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Matematico e fisico, nato a Firenze il 2 marzo 1768, morto a Pavia il 14 giugno 1818. Si laureò in medicina a Pavia nel 1788; durante la sua vita universitaria si era occupato di matematica pura e applicata, [...] ingegneria, sì che nel 1788 fu eletto professore straordinario di fisica all'Università pisana, dieci anni dopo professore di matematica G. A. Majocchi, Biografia del cav. V. B., premessa alla Memoria sulla dispensa delle acque, del B., Milano 1827. ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...