Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e uno dei più significativi e completi archivi digitali di schede filmografiche, con oltre due milioni di , in G.P. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, Teoria, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 485-517; D. Bordwell, K. Thompson, Film History ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] lettura galvanometrica o analogica è stata sostituita con quella digitale, che consente, tramite l'introduzione di fattori di con apparecchiature diverse; è inoltre possibile mantenere in memoria i risultati dei pazienti e costituire così un archivio ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] si rappresentano i territori e le loro qualità produttive; le reti digitali e satellitari; e appunto, le infrastrutture per i trasporti, intesi agli occhi dei suoi abitanti lo sguardo della memoria, che si smarrisce negli interstizi degli iperluoghi ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] andiamo! (nel 2004) va ancora a Mondadori, mentre Rizzoli si aggiudica Memoria e identità (2005) e dopo il conclave il primo tomo della R. Cesana, Editori e librai nell’era digitale. Dalla distribuzione tradizionale al commercio elettronico, Milano ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] , La strage e la città. Milano e piazza Fontana, 1969-1999, in La memoria contesa. Studi sulla comunicazione sociale del passato, a cura di A.L. Tota, 2001 o presso i monumenti prima dell’era digitale. Altri allievi dell’Accademia si sono soffermati ...
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Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] nitidezza la stampa tradizionale; infine la capienza: la memoria di ogni apparecchio può contenere 1500 libri, una rispettabile BookSurge il quale, gratuitamente, lo trasforma nel formato digitale compatibile per Kindle e quindi lo rimanda all’autore ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] suscettibile di venire utilizzato o comunque convertito in forma digitale, ovvero numerica, sarà l'oggetto stesso a venire trasmesso denaro diventa null'altro che una serie di bit nella memoria di un computer, trasferibile da un punto all'altro ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] diretta epocale: si imprimono nella coscienza civile come memoria sempre riattualizzata per l’interpretazione di un intero reti mobili UMTS e su DVB-H (versione mobile del digitale terrestre). I cellulari adatti sono stati per alcuni anni solo ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] incorporate in un oggetto materiale determina la ‘perdita di fissità’ delle opere digitali (v. Romano 2001, pp. 153 e sgg.) e questo significa anche perdita della memoria (sia per ragioni economiche, che dovessero interrompere la messa a disposizione ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] dell’Ottocento con le sue singolarità irriducibili, la sua memoria individuale e i suoi desideri più riposti, ma intere che rimediano quelli precedenti, e in particolare, di media digitali che rimediano i loro predecessori», ma anche l’opposto, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
digitale2
digitale2 agg. [dall’ingl. digital, der. di digit (dal lat. digĭtus «dito») «cifra (di un sistema di numerazione)»]. – In elettronica e in informatica, qualifica che, in contrapp. ad analogico, si dà ad apparecchi e dispositivi che...