Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] quindi indicate le varie fonti dalle quali l’organismo centrale avrebbe attinto per avere il denaro necessario per fare . Ravasi, B. Maggioni, et al., I preti. Da 2000 anni memoria di Cristo tra gli uomini, Casale Monferrato 1991; G. Capraro, G. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] e successivamente condannato in contumacia (nonostante una memoria difensiva proposta da Dossetti)19. La sentenza dissenso dalla provocatoria proposta di Nenni nel corso di un comitato centrale del Pci riportato nelle pagine de «l’Unità» il 15 ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] latino-germanica, in particolare a partire dai secoli centrali: l’imperatore Federico I di Hohenstaufen, detto il contenesse le forme di presenza: ne è rimasta in ogni caso memoria nei toponimi e nelle intitolazioni di chiese e di santuari.
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] delineata dal codice di diritto canonico del 1983 sembrano centrali alcuni aspetti tesi a fare del santuario un luogo Roma 2007, pp. 45-61, in partic. p. 52.
67 I luoghi della memoria, a cura di M. Isnenghi, 3 voll., Roma-Bari 1995-1998.
68 G ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] tratta infatti di una tavola, dove, attorno all’andito centrale che alloggia la reliquia, si dispongono le scene realizzate a 51-69; G. Curzi, La croce dei crociati: segno e memoria, in La Croce. Iconografia e interpretazione (secoli I-inizio XVI), ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] circolavano da una congregazione all'altra, trascritte o apprese a memoria, rimaneggiate, combinate insieme.
Accadde, dunque, che i membri primi sei Salmi con le rispettive antifone, elemento centrale dell'intero ufficio. Dopo, nella seconda parte (o ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] quella dell’Azione cattolica italiana e quella della centralità della Conferenza episcopale italiana. Come in casi ., p. 109.
67 Cfr. F. Piva, La Gioventù Cattolica in cammino. Memoria e storia del gruppo dirigente (1946-1954), Milano 2003, p. 306.
68 ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] durante la guerra e l’occupazione – rappresenta una risorsa centrale per la città. Questo senso di romanità si traduce nella .
42 Si veda M.V. Rossi, I giorni dell’onnipotenza. Memoria di una esperienza cattolica, Roma 1975; M.C. Giuntella, Cristiani ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] (Slovo o zakone i blagodati) di Ilarion di Kiev, la Memoria ed elogio del principe russo Vladimir (Pamjat’ i pochvala knjazju un altro testo di inizio Cinquecento, generalmente considerato centrale nel processo di formazione dell’idea di ‘Mosca ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] , di fratture e di inizi fondamentali: nasce un potere centrale che si dà una capitale stabile, impone leggi scritte, un modo di fissare le tradizioni più vincolante che non la memoria o i supporti pittografici trasformi in misura più o meno grande ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...