Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] costruttori di calcolatori, l’unità di c. indica l’elemento della CPU che ha il compito di prelevare dalla memoriacentrale le istruzioni, di interpretarle e di indirizzare l’unità aritmetica e logica, detta ALU (➔ calcolatore), per la loro corretta ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] , la dimensione dei blocchi che vengono gestiti in una operazione di trasferimento tra memoriacentrale e memoria secondaria, la capacità della memoriacentrale, il numero di dischi acceduti in parallelo.
Un modello alternativo di gestione di ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] a P. Ruffini, A.-L. Cauchy, E. Galois (in questa memoria si trova formulato il teorema di L. sull'ordine dei sottogruppi di dell'École normale e dell'École polytechnique (come École centrale de travaux publics), L. fu nominato professore. Venne anche ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] alla possibile presenza di componenti reattivi (r. con memoria). Pertanto il sistema di equazioni che caratterizza la r b) le r. a stella, in cui è presente un nodo centrale, che è connesso a vari nodi periferici e gestisce in modo intelligente ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dove fu in contatto con D. Bramante. Importanti gli studî sulla pianta centrale (legati al progetto del mausoleo di F. Sforza); L. si occupò sanza lettere", L. attinge a una sua istintiva memoria culturale di maestro d'arte ma anche alle sue ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] sviluppo
Scrittori classici
L’analisi dello sviluppo economico occupa un posto centrale nell’analisi degli scrittori classici, da A. Smith a D attraverso la creazione di file su schede di memoria portatili (flash memory card), ha prodotto un’ ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] negativa a seconda che il c. sia attrattivo o repulsivo. Un c. centrale di questo tipo deriva dal potenziale U=−ʃf(r) dr, e la dei c. astratti, fondata da E. Steinitz in una sua memoria del 1910.
Nello studio dei c. ha particolare importanza l’ ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] del metodo come cuore di una nuova l. è parimenti centrale in Descartes: già nelle Regulae ad directionem ingenii le cede il posto all’altra ma è conservata dalla memoria». Ripetendo indefinitamente, tramite l’introspezione, questa intuizione-base ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] e da un errore che rappresentano rispettivamente il valore centrale e la semiampiezza della fascia (➔ errore).
Nella fisica di presentazione può essere presente un dispositivo di memoria ausiliaria.
Approfondimenti di attualità
Imputato alloglotta e ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] , dotato di una grande fede religiosa, di prodigiosa memoria, e privo delle invidie e dell'animosità tipiche dell un ruolo chiave nel processo di transizione della centralità delle intuizioni matematiche dal linguaggio geometrico a quello algebrico ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...