CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] .
Ora emergono i suoi interessi per il mondo sociale, finora latenti, e lo portano ai problemi dell'economia politica. Nella memoria Parere sull'impiego del denaro (1747, in Opere, I)appoggiò, sia pur con qualche limite, la combattuta tesi del Maffei ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] M. rinnovò in una più ampia istanza alla Congregazione centrale una serie pressante di richieste ("molto e subito") per E. Cecchinato, La rivoluzione restaurata. Il 1848-1849 a Venezia fra memoria e oblio, Padova 2003, ad ind.; A. Bernardello, Una ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] il pezzo non è affatto difficile meccanicamente. Nella parte centrale l’evento principale (la melodia) e l’evento bensì stato a Brescia un recital, ma soltanto come omaggio alla memoria del papa bresciano Paolo VI. L’ironia del Corriere non era ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] literatura, sorta di musa mascherata e taciuta della fase centrale della sua poesia. Iniziò poi a collaborare con L’ risentiva di questa nuova temperie e offriva più intimi ritorni di memoria (anche con l’affacciarsi della figura della madre) e un ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] il Muftoz, che fu fatto raffigurare, per onorarne la memoria, dalla nipote marchesa Zacchia Rondanini e che giaceva alla morte al 1650, ornava di un'ampia fascia di stucchi la nave centrale e la facciata interna: l'unica parte che gli spetti, essendo ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] si segnalò come allievo esemplare, dotato di una sorprendente memoria che gli avrebbe poi consentito diapprendere da solo il francese cessò di considerarsi il portavoce presso il potere centrale: come dimostrano i suoi tentativi di influire sulle ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] B., nel giugno 1927, sia stato relatore dell'Ufficio centrale del Senato per la conversione in legge di un le notizie contenute nella pubblicazione a cura della suddetta Biblioteca In memoria di A. B., Bologna 1964, con il testo della commemorazione ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] è una certa aria fanfullesca (De Sanctis). L'episodio centrale del romanzo - una bella lezione data dagli Italiani allo straniero , e, quando l'Austria occupò Ferrara, compose una memoria sulla difesa dello Stato pontificio, la Protesta pei casi ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] ragioni di dissenso si delineano tra la città e il potere centrale. La politica di lealismo che la monarchia intese restaurare nei confronti perché la realtà che si propone di rievocare alla memoria del suo pubblico e che cerca nella storia è quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] dei Lincei, commissario per la Giunta centrale degli Istituti storici e presidente dell’Istituto , Gaetano De Sanctis e l’imperialismo antico, in Scritti sul mondo antico in memoria di Fulvio Grosso, a cura di L. Gasperini, Roma 1981, pp. 475 ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...