COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] era caduto il paese, propose (invano) al governo centrale una serie di misure per venire incontro, almeno nell o rare, Napoli 1861 (tra gli scritti non citati sono da ricordare la memoria Campagna d'Italia del 1815, I, pp. 1-194; il Cenno storico ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Sr. Pagnano, de quali tutti S. S.tà tiene et terrà sempre gratissima memoria, come per altra via faremo intendere al predetto Sr. marchese " (cfr. Susta vicereale, quel delicato equilibrio di potere centrale e poteri locali, quel difficile sistema di ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] «modello ideale generale di rapporto fra giovani e adulti», tema ormai centrale nella sua riflessione e azione (Un mondo grande e terribile, in l’adulto possa aiutare i ragazzi ad avere «una memoria di sé, del mondo, che travalichi la disperazione ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] attentati del 25 aprile alla Fiera e alla Stazione centrale, che implicavano il reato di strage, ma 165; J. Foot, Fratture d’Italia. Da Caporetto al G8 di Genova la memoria divisa del Paese, Milano 2009, passim; G. Panvini, Ordine nero, guerriglia ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Genova.
Lasciata Madrid il 26 febbr. 1746, resta a corte la memoria della sensibilità e sin dello "zelo" dimostrati da lui anche pei scienze e delle arti". E in ciò il suo ruolo è centrale nonché simultaneo a quello dei due colleghi.
Purtroppo il G. ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] di ampliamento di centri di produzione, dalle centrali termoelettrichè di Marghera, Fusina, Porto Corsini Cavallero, Comando supremo. Diario 1940-43, Bologna 1948, p. 425; E. Tolomei, Memorie di vita, Milano 1948, pp. 693-694, 701, 725-726, 729-730; E ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ). E di fatto la rivista mantenne un ruolo centrale nel dibattito culturale del Novecento, svolgendo una funzione (con nota Sviluppi, 1992); Decisione della forma. Esercizi critici e della memoria sulla pittura e sulle arti, a cura di A. Serra - F. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] del passaporto e iscritto al casellario politico centrale come oppositore e sovversivo, fu sottoposto a Caterina fra storiografia e mito, in Ottocento romantico e civile. Studi in memoria di E. Passerin d'Entrèves, Milano 1993, pp. 317-345; ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] trasferì definitivamente a Milano al momento dell'iscrizione al centrale e titolato liceo classico Parini, nel quale lo raggiunse , happening, spettacoli – Mieli diede una delle più memorabili prove di sé proprio sul finale. A corteo concluso ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] l'episodio di una irrealizzata collaborazione con Michelangelo.
Il problema centrale dell'attività lauretana del C. è il rapporto col Bramante (1504), ma il piano da lui elaborato, di cui resta memoria in un disegno degli Uffizi (n. 2A: Huntley, 1935, ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...