LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a mano che risultava chiara l'importanza della tavola centrale da lui dipinta, al punto che gli artisti ( intorno a L. da V., Roma 1884 e Torino 1896; L. Beltrami, Documenti e memorie riguardanti la vita e le opere di L. da V., Milano 1919; G. Pauli ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] volta giunti i soldati a destinazione, una serie di memorabili piccole impressioni a olio sulla base degli appunti presi durante motivo del carro rosso e dei buoi, che diverrà poi motivo centrale nella sua Raccolta del fieno in Maremma, ma che egli ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] 1996, pp. 239-252; A. De Marchi, Centralità di Padova. Alcuni esempi di interferenza tra scultura e . 103-108; N. Zanolli Gemi, A. M. e Verona, in Atti e memorie dell’Ac;cademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, CLXXVIII (2001-02), pp ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] essere stati risolti e la costruzione era abbozzata nel suo nucleo centrale. A protezione della tomba di s. Pietro e dell'altare da G. Govi, in Atti della R. Accad. dei Lincei, Memorie della classe di scienze morali, CCLXXIII [1875-76], III, 3, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] tipologia architettonica introducendo un'esedra centrale secondo un motivo sviluppato nella trionfando": nota su G. R. e due disegni del Louvre, in Memor fui dierum antiquorum. Studi in memoria di Luigi De Biaso, Udine 1995, pp. 375-379; P. Joannides ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] corrisponde un risalto dell'ordine costituito da una parasta centrale e da due semiparaste laterali. La scansione degli ordini avviate con i palazzi romani.
Fonti e Bibl.: F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Bassano 1785, pp. ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] di Chantilly; per una ricostruzione dell'insieme, cfr. Italian Pictures. Central Italian and North Italian Schools, New York 1968, II, tavv , provato e sentito" (p. 129).Nel 1930, dedicato alla memoria di A. Phillips, E. Bertaux e Giovanni [sic] De ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] documenta come nel programma generale fosse prevista una chiesa a pianta centrale, con facciata a esedra.
Nel novembre 1578 il rappresentante del del Tevere (Lanciani, 1903, p. 27) e lasciò una memoria (Roma, Bibl. Corsiniana, Cors. 218, c. 90rv: Modo ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] della matematica, come discipline meno faticose per la memoria, rivelando quegli interessi che più tardi si svilupparono negli Diocleziano. Se il tema della cupola come organismo centrale capace di coordinare e proporzionare vani preesistenti e non ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ° agosto 1520. In questa fase del cantiere le riflessioni di Peruzzi sembrano riprendere l’idea della pianta centrale, di cui forse resta memoria nell’incisione pubblicata da Serlio ne Il Libro terzo dedicato alle antichità (in Venetia, per Francesco ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...