Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] chiesa titolare di S. Marco e fece coniare una medaglia a memoria dell'atto di fondazione. Si trattava di un corpo di fabbrica e la doratura del soffitto ligneo a cassettoni della navata centrale della basilica di S. Marco, riccamente intagliato da ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] loro scomparsa si esaurisca nel volgere di 15 anni la centralità e la funzione storica di un partito laico di ispirazione con Moro, Roma 2008; L. Bettazzi, In dialogo con i lontani: memorie e riflessioni di un vescovo un po’ laico, Roma 2009. Sul ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e i loro conflitti
In tutti i maggiori paesi dell'Europa centrale ‒ in particolare, in quelli che tra il XIII e il attuale, separata dal suo passato o, addirittura, dalla memoria storica umana, rischierebbe di diventare una mera tecnica operativa, ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] promosse a incarichi importanti; quando Zosimo intese diffamare la memoria del primo imperatore cristiano, lo storico pagano si ’immagine, per quanto imperfetta, del personaggio centrale le cui leggi sopravvivono disordinatamente in questa collezione ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] rivoluzione dei gruppi dirigenti e restituì nuova centralità alle responsabilità amministrative e di governo dei nell’Alto Impero romano, in Italia sul Baetis. Studi di storia romana in memoria di Fernando Gascò, a cura di E. Gabba, P. Desideri, S ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] case, ossia il rito di collocazione in un punto centrale della casa, come in un trono, di un’ Di Cori, Rosso e bianco. La devozione al Sacro Cuore di Gesù nel primo dopoguerra, «Memoria», 2, 1982, 5, p. 93.
37 M. Sticco, Una donna fra due secoli: ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] molti altri centri dell'Italia meridionale a luoghi della memoria del Sacro Romano Impero della Nazione tedesca, facendo sì Germania le vie della colonizzazione dell'Europa settentrionale e centrale.
Contro tali giudizi si levò la protesta di Julius ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Impero e nei luoghi che conservavano le memorie delle origini della religione cristiana120: solo specifica in: ivi, pp. 21-25.
51 C.F. Giuliani, P. Verduchi, L’area centrale del Foro Romano, Firenze 1987; F.A. Bauer, Stadt, Platz, cit., pp. 44-46. ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] -126.
40 Cfr. C. Castello, Sui concili della Chiesa convocati da Costantino, in Centralismo e autonomie nella tarda antichità, atti del XIII Convegno internazionale in memoria di André Chastagnol (Perugia 1-4 ottobre 1997), Napoli 2001, pp. 365-371 ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] sulla preparazione scientifico-tecnica e affermò la centralità dell’intelligenza nella nuova vita economica, Italiani nell’età del Positivismo, Clueb, Bologna 1983.
F. Parlatore, Mie memorie, a cura di A. Visconti, Sellerio, Palermo 1992.
R. Piria, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...