GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] 'Archivio dell'Abbazia di Montevergine, il cui nucleo centrale fu redatto da un monaco appartenente alla generazione successiva favorire il suo impegno di preghiera gli fece apprendere a memoria il Salmo 109 (Dixit Dominus Domino meo). Allontanatosi ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] provenienti da ogni parte del mondo, relativizzò la centralità delle questioni italiane e bolognesi, lo costrinse a a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 151-185; G. Dossetti, Memoria di G. L., ibid., pp. 281-312; N. Buonasorte, G. L.: contributo ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] p. 664), qualità che - unite a singolare memoria, intelligenza speculativa e conoscenza delle Sacre Scritture, futuro della libertà. Lo sviluppo delle speranze millenaristiche nel Medioevo centrale, Genova 1992, pp. 149-155, 176-179; Enciclopedia ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] altri quarantadue, sparsi lungo tutta l'Italia centrale e concentrati soprattutto in Umbria, Molise e F. Patetta, Di una raccolta di componimenti e di una medaglia in memoria di Alessandro Cinuzzi senese paggio di Girolamo Riario, in Boll. senese di ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] esistenti fra i nemici laici ed ecclesiastici del potere centrale pontificio e i "fraticelli de opinione" (così furono os suum in ista indulgentia".
Secondo la tradizione conservata dalla memoria storica dell'Ordine, nel 1216 s. Francesco si recò a ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] C. Cesi e di un altro pittore in molte località dell'Italia centrale in un momento di poco antecedente il viaggio di ritorno a Napoli del Seicento, in Ricerche sul '600 napoletano: saggi vari in memoria di R. Causa, Milano 1984, p. 159; N. Spinosa ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] secolo eresie a lui contemporanee come quella dei fraticelli. La parte centrale della Vita (capp. 24-43) è dedicata a illustrare le 'ingegno, la rettitudine nel giudizio, la straordinaria memoria), tutte riconducibili nell'ambito della prudenza. Ma ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] canoni controriformistici (Gregori, 1950, p. 12).
Una memoria conservata nell'Archivio capitolare di S. Maria presso S sono gli affreschi, con figure di Profeti, suisoprarchi della navata centrale in S. Maria delle Grazie a Pavia, eseguiti dall' ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] di Bonifacio VIII e la causa dei Caetani nell'Italia centrale. Fu il principale difensore dello zio, specialmente nel fatto passare ad essi terre dei Caetani. La difesa della memoria del pontefice Bonifacio VIII nel 1310 aveva chiaramente il suo ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] collocate in quattro nicchie poste sulle pareti della cella centrale della cripta di S. Francesco (Faloci Pulignani; 3, pp. 285-307; G. Miccoli, Francesco d'Assisi. Realtà e memoria di un'esperienza cristiana, Torino 1991, ad ind.; E. Menestò, L. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...