BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] dall'autorità laica; si riaprì infine la contesa centrale sull'ambito e i poteri del foro ecclesiastico. I 525-44; C. Martora, Il card. F. B. ed i conclavi, in Memorie stor. della diocesi di Milano, XI (1964), pp. 61-99. Sulla deplorevole ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] papato. E in questo schema gli ebrei assumono una funzione centrale. Ciò che è cambiato, con il 1870 e che 1964, p. 508.
36 A. Foa, Quando i cittadini tornarono paria. Memoria e storia delle leggi razziste in Italia, in Leggi del 1938 e cultura ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] e il controllo dei tituli (chiese finanziate dal fondo centrale del vescovo e servite dal suo clero, le quali, 263), epiteto che testimonia una venerazione speciale per la sua memoria sin dagli anni successivi alla morte. Assente nei martirologi più ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] salvaguardia ad ampio raggio dei diritti della Chiesa. La centralità del concetto di eresia nelle relazioni tra i due del secolo XIII, Milano 1996);
L. Canetti, L'invenzione della memoria. Il culto e l'immagine di Domenico nella storia dei primi ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] attivi nel campo dell'editoria: creano periodicamente nuove collane alla memoria di pii fedeli, e in questo modo si è potuta ha una grande importanza: è proprio in alcune delle sue regioni centrali che abitano gli uomini e regna il tempo (kāla), e ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] dottrina veniva a essere messa in discussione. L'idea centrale secondo cui l'imperatore riceveva il suo potere solo da Giovanni III Batatzes, in Byzantino-Sicula II.Miscellanea di scritti in memoria di Giuseppe Rossi Taibbi, Palermo 1975, pp. 371-383. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] si chiedeva se un angelo passasse per il punto centrale di ogni distanza attraversata e se attraversasse questa distanza fundamental problems and solutions, in: Studi sul XIV secolo in memoria di Anneliese Maier, a cura di Alfonso Maierù e Agostino ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] celebrazioni a interagire nei canti. Sopra la stessa navata, zona centrale dell’edificio, si erigeva, secondo la tradizione bizantina, un’elegante raccolgono in coincidenza con i giorni dedicati alla memoria dei santi titolari dei singoli edifici.
Il ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] ; alcune di esse sono ancora molto vitali nella memoria dei recitatori e degli officianti; di altre rimangono Yajurveda dell'India settentrionale in generale, sino al Maharashtra centrale. La tradizione Kāṇva di questo testo non conobbe altrettanta ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] delle scuole, il B. compose una breve ma notevolissima memoria, conservata in varie copie, Per le regole della lingua nuclei più vivi della nuova filologia fiorentina e un nodo centrale di molte tradizioni manoscritte (dei libri da lui lasciati rese ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...