Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] movimento, diffusosi ben presto in tutta l’Europa centrale. Di fatto, l’anabattismo fu violentemente perseguitato soprattutto sua influenza sulla Chiesa ricoprirono nella costruzione della memoria storica collettiva dell’anabattismo. La leggenda nera ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] entro la capitale dell’Osroene. E, d’altro canto, la memoria stessa di Palut trova riscontro anche nel nisibeno Efrem che, questa notizia è come tale episodio riassuma plasticamente la centralità nella quale in questa Chiesa erano tenute le Scritture ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] ricordo), che infine tra i frustoli che ci sono giunti a memoria degli uomini e delle vicende di quei secoli non ci siano dispensat omnia ipse sit qui iudicat aequitatem". Il tema centrale del Liber ad amicum costituisce la risposta a questa prima ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] alle nostre ore 18.30 circa agli equinozi, variando poi, nell'Italia centrale, tra le ore 17 circa d'inverno pieno e le ore 20 storiografica. Prescindendo dagli eventi per i quali vi è una memoria umana, e la cui datazione diviene quindi un processo ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] . Wunenburger, 1981, pp. 13-14). Infatti, il nucleo centrale della nozione del sacro propria del Collegio è la sua ambiguità D., Une religion par mémoire, Paris 1993 (tr. it.: Religione e memoria, Bologna 1996).
Heusch, L. de, Le pouvoir et le sacré, ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] che ne erano discese per gli ebrei, e la memoria recente delle campagne tardo-ottocentesche di demonizzazione dell’ebraismo come Sykes-Picot prospettò un controllo internazionale della parte centrale della Palestina. Allora emerse, dai colloqui della ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] non riconoscere che, anche nelle religioni che danno un'importanza centrale alla fede, questa si acquisisce come un habitus e non la fama del suo successo e perpetuandone la memoria.
I partecipanti divini al rito possono essere classificati ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] , passando per il pontificato di Giovanni Paolo II, snodo centrale nella storia dei movimenti con il suo dinamismo e il suo non del tutto scontato, in Id., Francesco d’Assisi. Realtà e memoria di un’esperienza cristiana, Torino 1991, pp. 98-113.
16 L ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il vecchio coro e le cappelle, mentre il corpo centrale fu articolato in cinque navate e, a partire dal 1552 Marinelli, Milano 1998, pp. 33-52; R. Tamalio, La memoria dei Gonzaga, repertorio bibliografico gonzaghesco, 1473-1999, Firenze 1999, ad ind ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] un proprio ruolo subordinato rispetto alle direttive del potere centrale, nonché la sua adesione a una politica di [...] (1566-1779), Bruxelles-Roma 1952.
Sacrae Congregationis de Propaganda Fide Memoria Rerum (1622-1972), a cura di J. Metzler, I, 1 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...