MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] anche Carlo il Calvo (875-877) adottò lo schema a pianta centrale per la cappella del palazzo di Compiègne, dedicata alla Vergine.Un del 15°, la Vergine si afferma come 'avvocata' e memoria dell'ordine.
Bibl.: N.P. Kondakov, Ikonografiya Bogomateri [ ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] costante, che riserba al mito il posto centrale. Inserita tra un'introduzione e una conclusione consacrate A., Einfache Formen. Legende, Sage, Mythe, Rätsel, Spruch, Kasus, Memorabile, Mächen, Witz, Tübingen 1930.
Jung, C. G., Zur Psychologie ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di fede in un paese che non aveva un potere politico centrale, un sovrano dalla cui religione dipendesse quella dei sudditi come poter ripercorrere con l’occhio le strade della memoria. Frate Leandro Alberti, domenicano bolognese, aveva concepito ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] anche qualche tensione relativa alla questione centrale nel dibattito modernista circa lo statuto . G.M. Viscardi, Tra rinnovamento culturale ed esperienza religiosa: realtà e memoria del modernismo in don Giuseppe De Luca (1898-1962), in ‘In wilder ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] campo cinematografico103. Nel 1935 essa fonda il Segretariato centrale per il cinema,
«con il compito di , in G.P. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, Teoria, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 485-517; D. Bordwell, K. Thompson, Film History ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] di interpretare e di recepire in modo diversificato il crescente centralismo romano, diviso tra la fedeltà e unione al papa , pp. 59-100.
65 I dati sono tratti da una memoria della Congregazione per gli Affari ecclesiastici straordinari: «Fino a nov. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] avessero perso la loro dignitas (e il potere di assoluzione, centrale per i catari) a causa dei loro peccati63; e del passato valdese si perpetua, o, forse meglio, nasce la memoria storico-ideologica»131, nel ‘falso storico’ di quel doppio nome ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] indipendenti dalla Bibbia stessa, e, in secondo luogo, esso richiama la memoria di un tempo in cui Yahweh non era noto agli Israeliti e stato la divinità fondamentale per l'autore del nucleo centrale del libro, dato che Yahweh compare in Giobbe ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] .
Proprio nel 1979, la decisione di Carniti di onorare la memoria di Giulio Pastore nel decennale della sua morte fu un atto obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge. È condizione per la ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] personaggio piuttosto ricorrente, sebbene raramente centrale, comparendo in numerose opere e misero per iscritto questa legge e questi nomi, e li depositarono per memoria per gli ultimi giorni, perché fosse fatta la legge per il tabernacolo ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...