BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] francese sotto il titolo di Correspondance de Rome, e la sede centrale di una organizzazione da lui fondata, il Sodalizio S. Pio XV nei primi mesi del suo pontificato, una memoria nella quale era apertamente denunziata e vivacemente stigmatizzata l ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] permisero di continuare da una posizione direttiva e centrale la riforma delle missioni. Fu infatti durante II (1962), pp. 169-207; F. Spessot, Il cardinale C. C., in Memorie storiche forogiuliesi, XLIII (1958-59), pp. 346-351; U. Ojetti, Cose viste ...
Leggi Tutto
culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] simbolicamente importante per gli islamici e legata alla memoria di Maometto.
I luoghi di culto racchiudono a il testo sacro degli ebrei ed è collocata in posizione centrale nelle sinagoghe. I cristiani cattolici danno molto rilievo alle immagini ...
Leggi Tutto
zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] antiche oltre che opere tramandate per lungo tempo a memoria.
Le fonti non iraniche sullo z. appartengono a salvatore (saošyant), che si ripete anche nel sacrificio; il ruolo centrale di una figura profetica, quella, cioè, dello stesso Zaratustra, ...
Leggi Tutto
Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] che si erigevano negli abitati.
Da principio il culto e la memoria dei m. furono locali: ogni chiesa venerava e onorava solo l’edificio sorto sulla tomba stessa. I martyria hanno pianta centrale, più o meno elaborata, di dimensioni molto variabili. ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] Per la nuova t. politica il logos della teo-logia è segnato da una memoria storica (non a caso la ''memoria pericolosa'' è divenuta una delle sue categorie centrali) che non può rimuovere né può dimenticare o eliminare idealisticamente la storia del ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] e idealizzazione. Dopo due secoli dal crollo incaico la memoria storica del regime degli Incas, a suo tempo sofferto innovativo. Anzitutto la struttura profetica, per cui la figura centrale del profeta fondatore e guida del movimento ne è il ...
Leggi Tutto
HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] incontrati. Gli Amalechiti vivevano in quello che è oggi il Negev centrale e nell'area di Kadesh Barnea, e cercavano di contrastare l i testi biblici poggiano su una qualche base di memoria storica, un'analisi dei dati archeologici riassunti nella tab ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] sono conservati a Roma, BAV, Mus. Sacro). La zona centrale - diversamente dal resto - costituiva uno sportello mobile ed era rupestri del Sacro Speco di Subiaco, legati alla memoria della vita eremitica del fondatore. Il diretto coinvolgimento ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] sistema di potere regio e imperiale svevo venutosi a creare nell'Italia centrale - e non solo in quella - dopo la morte di Enrico del tutto esauriente da L. Canetti, L'invenzione della memoria. Il culto e l'immagine di Domenico nella storia dei ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...