Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] organismo, o sul funzionamento, ad esempio, del sistema nervoso centrale. Tuttavia, in base alle correlazioni tra input e output è ciò che accompagna il flusso dei messaggi, nonché la memoria dei messaggi precedenti elaborati o percepiti, e le ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] u, -a]): in Sicilia, nella Calabria meridionale e in parte di quella centrale (inclusa Cosenza), nonché nell’alto Salento (con Brindisi) si dice, per il mondo dell’emigrazione e quello della memoria e degli affetti saranno i protagonisti delle opere ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] nell’Europa centrale e orientale. Atti del II convegno degli italianisti dell’Europa centrale e orientale Italiano: lingua di cultura europea (1997). Atti del Simposio internazionale in memoria di G. Folena (Weimar, 11-13 aprile 1996), con la ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] il Vicino Oriente; si trovano, per esempio, a Khattusha nell'Anatolia centrale, ad Alalakh e ad Ugarit sulla costa mediterranea, a Emar in . Queste due liste probabilmente erano imparate a memoria dagli allievi scribi; sono state ritrovate, infatti ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] , prodotti nel medesimo torno di tempo da uffici centrali o periferici della giustizia e più in generale della Cristiani et delere lo nomo di quelli de la terra et memoria de li viventi: havemo deliberato tenire Nui personalmente parlamento generale ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] disegno.
Narrare è una delle attività fondamentali dell’uomo, centrale per l’elaborazione dell’esperienza e per la costruzione dell’ epico, il romanzo, l’articolo di cronaca, la memoria giudiziaria, l’aneddoto, il resoconto orale di un’esperienza ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] all’autore.
Una forte esperienza di recupero della memoria collettiva, non solo linguistica, è il Teatro Povero a livello popolare, il toscano appare, soprattutto nella sua facies centrale, un italiano storpiato e parlato male, l’apostrofo è il ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] in un’evoluzione dei mezzi espressivi in cui centrale è la conversione linguistica. L’elaborazione dell’ si aggiunge in «sua doglia così rinovella», in rima con favella, la memoria delle parole di Ugolino «Tu vuo’ ch’io rinovelli / disperato dolor», ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] linguistico. Fra i diversi filoni di ricerca, quello centrale e più tenacemente perseguito è stato quello della critica moderna in Italia, Milano 1969, II, pp. 1347-70); D. Valeri, In memoria di V. C., in Archivio veneto, XII (1932), pp. 309-311; A. ...
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Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] e le scarificazioni sul corpo (corpo che in tal modo diviene 'memoria' di un codice non scritto), e le pratiche a noi più Anche in questa singola lettera si può individuare una zona centrale, sede dell'Io e del progetto vitale, una zona inferiore ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...