CAPPELLETTO, Antonio Alippio
Enzo Pozzato
Nato il 12 luglio 1805 a Mirano (Venezia) da Pietro e da Maria Melacini, si laureò nel 1829 ingegnere architetto presso l'università di Padova.
Tra i primi [...] italiana, col grado di gerente dell'Ufficio centrale del materiale e della trazione delle ferrovie , competitivo rispetto a quello inglese, le cui caratteristiche figurano nelle memorie Intorno ad un nuovo trovato per la telegrafia elettrica,ibid., s ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] assieme al Mazzoni, fu chiamato a far parte del Comitato centrale dell'Alleanza e da Bakunin venne iscritto all'Internazionale in 1870) una proposta della sezione napoletana, accompagnata da una memoria di suo pugno, di aderire all'Internazionale e di ...
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BERTOLINI, Giuseppe
Silvana Raffo Pani
Nacque il 26 nov. 1790 a Reggio Emilia, e si laureò in ingegneria all'università di Bologna nel giugno del 1811. I suoi primi interessi si rivolsero alle scienze [...] Annali di agricoltura del Regno d'Italia tre suoi scritti: Memoria… intorno alla galeruca che rovina gli olmi (VIII, ottobre- emerito del ministro dei Lavori Pubblici, membro della Giunta centrale di statistica; fa anche accademico di S. Luca, ...
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GEMMELLARO, Mario
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 20 luglio 1773 da Gaetano e da Margherita Morabito.
Avviato allo studio del diritto, dopo essersi distinto nelle lettere classiche, [...] Davy - cui inviava ampolle contenenti i vapori esalanti dal cratere centrale -, W. Sartorius von Waltershausen, F. Hoffmann, C. Prévost von Waltershausen, Der Aetna, I-II, Leipzig 1880; Memoria dell'eruzione dell'Etna avvenuta nell'anno 1809, Messina ...
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FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] - sulle pareti, sui pilastri e sui cornicioni - della navata centrale, insieme con G. B. Cozza; nella cantoria, sulle facciate , pp. 195, 197 s.; L. N. Cittadella, Memorie storiche monumentali, artistiche del tempio di S. Francesco, Ferrara 1867 ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] fu chiamato dal Bonaparte a partecipare all'amministrazione centrale del dipartimento dell'Olona (22 luglio 1797 cura di T. Casini, Roma 1897, p. 60; G. Gallavresi, Memoria di Benedetto Arese: Istruzioni al figlio Marco deputato a Lione, in Rendic. d ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] dilettanti, dando valore all'improvvisazione, come pratica centrale per entrambi.
Il nome del L. è 129; F. Taviani - M. Schino, Il segreto della commedia dell'arte. La memoria delle compagnie italiane del XVI, XVII e XVIII secolo, Firenze 1982, p. 102 ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] quell'anno, infatti, il C. terminò il suo De nutrienda memoria, dedicato ad un "magister" Salvatore de Peregrinis de Maida e strumenti tipici della disputa scolastica, si accosta all'argomento centrale, la concezione di Maria, su di un piano più ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] F. precedenti la disavventura che ha tramandato la sua memoria, né risulta che egli abbia ricoperto cariche pubbliche. Il fazioni guelfa e ghibellina, si contendevano e contendevano all'autorità centrale il potere a Bologna e nel suo contado. Nella ...
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ANZI, Martino
Giuseppe Lusina
Nato a Bormio il 31 genn. 1812, fu ordinato sacerdote nel 1835 a Como, dove ebbe varie mansioni presso la curia vescovile e fu professore di teologia, di storia ecclesiastica, [...] prevalenza la Valtellina, e buona parte dell'Italia centrale, e applicandosi a un campo fino allora poco della prov. di Como, Como 1884, parte 2, pp. 17-34; M. Cermenati, In memoria di M. A. di Bormio, in La Notarisia, VII, Venezia 1892, pp. 1450-56; ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...