BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] sua sede, il B. volle esprimere la sua devozione alla memoria dello scomparso Urbano V, facendone dipingere l'immagine col titolo di , che andava estendendo la sua influenza anche nell'Italia centrale. Su Ancona - il più importante Comune, anche per ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] sperequazioni e i privilegi. Il problema centrale era pertanto quello della riorganizzazione dell'amministrazione il 10 febbr. 1806.
Opere: La maggior parte delle oltre 235 memorie scritte dal F. restò inedita e, a parte quelle perdute negli eventi ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] suoi scritti su questo tema, assume come la questione centrale relativa al risparmio: l'individuazione, da parte dello Stato pp. 162-172; La cooperazione di credito in Italia, in Studi in memoria di G. De Francisci Gerbino, Palermo 1949, pp. 63-82; Le ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] creazione della Camera delle Comunità, nuovo organo centrale di controllo delle amministrazioni locali, segnò un I trecconi, a cura e con prefazione di A. Morena, Arezzo 1895; Memoria del sen. G. del 9 maggio 1779, con altro materiale relativo alla ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] della prima indizione, opponendosi in tal modo al ragionamento centrale degli avversari della condanna, i quali, con Facondo d all'epoca di Giustiniano, ma soprattutto si richiamò alla memoria di Vigilio e alla sua battaglia contro la condanna dei ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] delle filiali presenti sul territorio e ai trasferimenti della sede centrale da Torino a Firenze e poi a Roma. Al e arti di Venezia. Altri cenni e corrispondenza in: G. Giolitti, Memorie della mia vita, Monza 1945, ad ind.; Dalle carte di G. Giolitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] 36); è condiviso da entrambi il rifiuto del centralismo statualista.
Non mancano però divergenze. Un esempio è R. Ciasca, Un anno con Luzzatto, pp. 137-44; U. Facco de Lagarda, Una memoria veneziana, pp. 145-47; U. La Malfa, Il maestro, p. 148; R.S. ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] del Bull. dell'Ist. di diritto romano in memoria del Rotondi (estr. Roma 1919). Tutte queste morì il 31 genn. 1971 a Formia.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio ordinario 1922-1943, busta 1.983, ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] pure merita attenzione in quanto, come il Dalbono, desumeva dalle Memorie biografiche (perdute) di F. Manno, che era stato allievo . 25); fu terminato per altro nello stesso anno l'affresco centrale che reca il suo nome e la data 1754.Ma il carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] dei meccanismi e degli uomini al plurale
Il nodo centrale di tutta la produzione storiografica di Romano è rappresentato bio-bibliografico di Alberto Tenenti, in Alberto Tenenti. Scritti in memoria, a cura di P. Scaramella, Napoli 2005, pp. 11 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...