GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] per seguire la sua natura immaginativa e fantastica. Centrale nel trattato è la rivalutazione dei tre grandi, Omero C. Pecorella, G.legislatore: note sull'ordinamento arcadico, in Studi in memoria di Guido Donatuti, II, Milano 1973, pp. 897-924; R. ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] attraverso la Francia, si era dìffusa nell'Italia centrale. Essa insegnava che solo la contemplazione passiva e Todi, e vi trasportò le ossa del frate.
Perdutasi la memoria della loro esistenza, esse furono ritrovate nel 1433 e trasferite ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] di comodo, indicano tuttavia un elemento centrale della sua dimensione politico-civile destinato a Genova 1991.
Tra le edizioni moderne dei testi di Galluppi si vedano:
Per Memoria apologetica, ed. a cura di L. Meligrana, Soveria Mannelli 2004.
Per ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] di fatti grossi e minuti per il futuro storico, la sua memoria registra il più possibile, immagazzina ingorda, s'imprime prensile. calpestato, s'attesta nella riscattata pienezza del comando centrale. Un esito felice cui presiede la volontà celeste. ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] saldo totale dei lavori.
La fonte misurava m 10,16 nel lato centrale, e m 5,55 nelle due ali laterali; la sua altezza massima un perduto libro contabile dell'Opera della collegiata, esiste la memoria di un pagamento di 110 lire e 10 soldi effettuato ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , senza finestre, nelle cui volte l'affresco centrale associa l'allegoria della natura e l'energia n., 653 n., 894-896, 925-938, 1003 n.; L. Bolzoni, Il teatro della memoria…, Padova 1984, ad Indicem; Manierismo e realtà. Scritti… in mem. di A.M. ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] delle scuole, il B. compose una breve ma notevolissima memoria, conservata in varie copie, Per le regole della lingua nuclei più vivi della nuova filologia fiorentina e un nodo centrale di molte tradizioni manoscritte (dei libri da lui lasciati rese ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] nell'animo del giovanetto sedicenne, che rimarrà sempre legato alla memoria del padre, di cui nella maturità farà celebrare le gesta Con A. quel proposito non tardò a divenire l'idea centrale, ispiratrice di ogni sua azione politica; e ad essa egli ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] per Carlo di Lorena nella Augustinerkirche, la cui memoria visiva è affidata alle tavole di Architetture e prospettive , per le affinità dell'assetto compositivo del motivo centrale della fuga prospettica, sottolineava le tangenze con l'affresco ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] curtis di Cerropicto nel territorio della stessa città. Resta anche memoria di un suo intervento presso il re per una causa Zecche periferiche ricevessero i coni dall'amministrazione centrale.
È difficile interpretare il significato dell'innovazione ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...