Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] lo induce, per sua stessa dichiarazione, ad affermare la centralità del cuore, è l'osservazione del fatto che quest'organo studiano varie funzioni degli animali, quali la sensazione, la memoria, il sonno, i sogni, la respirazione, nonché condizioni ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] qualche collegamento occasionale poi perduto, era impressa nella memoria collettiva dei mercanti e navigatori di Bristol.
Giovanni già detto - per una esplorazione analoga in America centrale. La spedizione cabotiana sarebbe dovuta partire nel marzo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dimensione geografica, sono i santi italiani quelli di cui G. I vuole conservare la memoria, in un'Italia che si identifica con le sue regioni centrali, Toscana, Umbria, Lazio, ma anche Campania e Sicilia, arricchendosi di qualche raro caso esterno ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] disegno in cui l'evaporazione plastica dei corpi riporta alla memoria la Madonna di Los Angeles e il Respice finem degli Uffizi Pandora, che ragioni stilistiche inducono a situare negli anni centrali dei lavori nella grande galleria e per il quale è ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] estendono (1902) al regno animale, W.S. Sutton in due memorie formalmente rigorose (1902 e 1903) definisce lo schema dinamico del comportamento non modellata su stereotipi sociali. Importanza centrale riveste il pensiero del fenomenologo Lévinas che ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] chiesa titolare di S. Marco e fece coniare una medaglia a memoria dell'atto di fondazione. Si trattava di un corpo di fabbrica e la doratura del soffitto ligneo a cassettoni della navata centrale della basilica di S. Marco, riccamente intagliato da ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] . a p. 48) e che sarebbe rimasto a lungo impresso nella memoria degli artisti fiorentini, come fa capire il disegno di Pontormo (fig. e sbigottiti che continua nelle lunette. Lungo la fascia centrale, al di là del cornicione presidiato da coppie di ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Antologia Romana" (1774-1798) e le bolognesi "Memorie Enciclopediche" (1781-1787), dedicavano largo spazio ai tentativi che rivelavano la percezione dei Francesi del ruolo ancora centrale del papato e, in particolare, del prestigio della stessa ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] articolato ciclo di prediche aventi come temi centrali la penitenza e il valore sacramentale della ibid., pp. 77-88; G.P. Marchi, S. G. da C. a Verona nella memoria dei contemporanei, ibid., pp. 89-97; M.A. Buscemi, Il trattato "de breve doctrina" di ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] nel maggio dei '70 anche Alessandro abbandonava il Comitato centrale che, dopo poco, si sciolse.
Alessandro tornò a la riproduzione di molti pezzi, quasi tutti irreperibili); A. Jandolo, Le memorie di un antiquario, Milano 1938, pp. 13, 34-36, 76, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...