ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] ), conosciuto nei trattati anche col nome di Vogt.
Morì a Napoli il 5 maggio 1889.
Fonti e Bibl.: Archivio centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, biografie, n. 973; Ministero della Pubblica Istruzione, fascicoli personali (1860-80), b. 17; G ...
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Desmaison, René
Alessandro Gogna
Francia • Bourdeilles (Dordogna), 1930
Alla fine degli anni Cinquanta e per il decennio successivo fu uno dei maggiori esponenti dell'alpinismo mondiale, per alcuni [...] dell'Olan, la Ovest del Petit Dru, il Pilone Centrale del Frêney con Robert Flematty (scalata simbolo per lunghezza, quota lunga delle Alpi. Nel gennaio del 1973 onorò la memoria di Gousseault portando a termine, questa volta in compagnia ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] vigna.
Gli Ignudi sono tra le figure più misteriose e memorabili della Volta. Venti in tutto (dieci coppie ai lati pontificato di Gregorio XIII. In ragione di questa cruciale centralità della cappella, l’esegesi delle due scene michelangiolesche si ...
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Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] di una religiosità interiore, non settaria, legata all'umile memoria del popolo, L. ha una via propria tra il d'una storia popolare. Non raggruppa le vicende attorno a un nucleo centrale, ma le allinea come gli episodi d'una cronaca, simili a ...
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Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] la conseguenza che le cosiddette facoltà dell'anima (riflessione, memoria, ecc.) dovevano essere spiegate riportandole alle loro basi organiche, alla struttura del sistema nervoso centrale, in particolare del cervello. La psicologia, lo studio dell ...
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Scultore giapponese (Tonei, Manciuria, 1940 - Milano 2018). La natura e la memoria collettiva costituiscono i principali punti di riferimento della poetica di N. Artista originale e versatile, ha esposto [...] Archimede, 1991; Gaia, 1992), al costante riferimento al viaggio, in particolare nelle installazioni che hanno come motivo centrale la barca, N. ha affrontato sempre più frequentemente il tema del recinto, del giardino, con installazioni temporanee ...
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Tecnologo e scienziato svedese (Stoccolma 1833 - Sanremo 1896). Inventore della dinamite, N. è stato l'ideatore del premio Nobel.
Vita e attività
Figlio di un imprenditore edile svedese che, immigrato [...] sono stati regolarmente assegnati a partire dal 1901. Nell'anno 1968 la Banca centrale di Svezia, nel suo terzo centenario di attività, ha istituito a sue spese un premio in memoria di A. Nobel per le scienze economiche, di entità pari a quella degli ...
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Poeta e scrittore spagnolo (Barcellona 1939 - Bangkok 2003). Autore nel quale l'ironia, la creazione di miti personali e collettivi, e l'impegno connotano la poesia e la produzione narrativa. V. M. deve [...] messo in carcere. Fu poi membro del Comitato centrale del Partido socialista unificado de Cataluña.
Opere
muerte de mi tía Daniela (1973); Para el viajero que hyue (1991); Memoria y deseo: obra poética 1963-1990 (1996); Ciudad (1997); Ars amandi ( ...
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Termine introdotto dal medico statunitense G.M. Beard nel 1869 per indicare facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. La n. passò poi con S. Freud nell’ambito delle nevrosi. I sintomi [...] , astenopia, cardiopalmo, psichestesie e malesseri vaghi, con allarme e timore generico di malattie, debolezza di memoria e di concentrazione, ipereccitabilità, senso di instabilità o di capogiro, molteplici disturbi sessuali. Caratteristica della n ...
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Neurofisiologo (n. Vedzini, Tbilisi, 1884 - m. 1974). Professore di fisiologia umana e animale nell'univ. di Tbilisi dal 1919 al 1960. Si è dedicato allo studio della fisiologia muscolare, con particolare [...] attenzione all'attività riflessa, dei biopotenziali della zona corticale del sistema nervoso centrale, dei recettori nervosi delle varie aree cerebrali, della memoria nei vertebrati. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...