CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] energia, V [1961], pp. 773-787) espose l’idea centrale di quello che sarebbe diventato uno dei suoi libri di maggior sempre attuale.
La ricchezza degli archivi fiorentini riportò alla memoria di Cipolla un vecchio problema che non aveva ancora ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di un modusoperandi già sperimentato, fondato su una memoria interna, attraverso la quale il G. riutilizza e l'intensificarsi della polemica antifeudale e anticuriale. Diventa centrale il problema della comunicazione, elemento caratterizzante della ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] tema evoluzionistico l'E. fece il punto centrale di un suo progetto di rinnovamento della zoologia -88), le Ricerche embriologiche sul rene dei Mammiferi (in Atti d. R. Acc. d. Lincei. Memorie, cl. di sc. fis., mat. e nat., s. 33 XV [1883], pp. 411-19 ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] universo di parole che rimandano a verità arcane. Centrale è – come nel Discorso della diversità dei Ferrara 1903, pp. 167 s.; P. Donazzolo, F. P., in Atti e memorie della Società istriana di archeologia e storia patria, XXIX (1912), pp. 1-147; E ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] loggiato aperto al primo piano. Il nucleo centrale, rettangolare per il lungo, avrebbe dovuto S. Pietro Martire e la cappella Portinari in S. Eustorgio a Milano, in Memorie Domenicane, LXIX(1952), pp. 25-29; R. Wittkower, Architectural Principles in ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] che l'eventuale sconfitta degli imperi centrali avrebbe significato una sconfitta mortale dei Savoia colpito a morte presso la "trincea delle Frasche" sul Carso. In memoria ebbe la medaglia d'argento al valor militare, commutata nel 1925 in medaglia ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] , né noti; di essi gli archivi conservano una qualche memoria solo a causa di un'annosa causa, motivata da contrasti ruolo di difensore dell'indagine neoterica (la sua presenza fu ritenuta centrale da V. Viviani per il tentativo, messo in atto in ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] infame. Scritto all'indomani della liberazione dell'Italia centrale, quando ancora durava la guerra e nei paesi Nello stesso anno gli venne conferito il premio dei Lincei alla memoria; aveva ricevuto precedentemente il premio Tor Margana nel 1961 e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] poiché egli risolve una volta per sempre il problema centrale del Medioevo, che aveva assillato gli storici del Settecento Falco si era trasferito all’Università di Genova e che, nella memoria di un suo allievo genovese, si presentava «già anziano, ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] 1494-1512) e il suo riordinamento secondo il Guicciardini, come memoria dei neonati Annali della Scuola normale. Quando una quarantina d' quello che doveva rimanere per tutta la vita il tema centrale della sua ricerca storica: i rapporti tra Stato e ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...