DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] alata, che venne collocata sulla scalinata centrale dell'altare della Patria a Roma. , La mostra xilografica di Levanto, in Emporium, XXXVI (1912), p. 235; P. De Gaufridy, La memoria di E. D., in Il Caffaro (Genova), 2 nov. 1913, p. 3; A. Balbi, L ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] del trono. L’opera era un tempo scomparto centrale del polittico posto sull’altare maggiore della chiesa risarcito, in Gli affanni del collezionista. Studi di storia dell’arte in memoria di Feliciano Benvenuti, a cura di C. Callegari, Padova 2005, ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Ponsello, il Palazzo Bianco cinquecentesco (di cui è memoria soltanto nel libro del Rubens) di Giovanni e Domenico dai terremoti del 1832, che distrussero gran parte della navata centrale; ma la cupola, costruita dal 1663 al 1675 col tamburo ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] della facciata in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del De Fabris, del Del Moro e del conte C. Della rifacendo interamente l'altar maggiore e la balaustra della cappella centrale e riportando in uso la cripta.
Il C. si ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] sua opera, pubblicato a Ginevra nel 1932.
Con la centrale del latte a Pescara (1932), il D. sembra convertirsi nel cortile del liceo ginnasio "G. Bruno" di Maddaloni (Caserta); in memoria dello stesso Scalera, il D. fece anche un progetto di serra per ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] 1797 circa: Bregenz, Vorarlberger Landesmuseum), produzione centrale nel periodo tardo, culminata nella prestigiosa A. K. e Roma (catal.), a cura di O. Sandner, Roma 1998; La "Memoria delle pitture" di A. K., a cura di C. Knight, Roma 1998; Verrückt ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] (nipote acquisito e allievo di F. Juvarra), figura centrale per il suo percorso artistico e professionale, che gli nella controfacciata di S. Maria del Popolo (1749): la memoria funeraria, molto composta e lontana dall'enfasi di simili opere ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , p. 313), o forse anche verso l'area padana più centrale (j.-R. Gaborit, Nouvelles acquisitions. Musée du Louvre, in i libri corali e le statue di bronzo del duomo di Ferrara e memorie sugli arazzi della cattedrale, Ferrara 1899, pp. 31-43; A. ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] della Vergine in S. Maria Maggiore, sulle pareti della navata centrale tra le finestre, commissionato dal card. Domenico Pinelli e terminato duomo di Todi, assumono maggior consistenza e la memoria del primo manierismo, nella ricerca di ritmi atti ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] realizzato da Luigi de Cambray Digny «dedicato alla memoria dei più illustri tra gli antichi accademici degli orti di aggetti a eccezione del balcone in asse con il portale centrale, è scandito unicamente dai risalti e dai cantonali di bugnato. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...