LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] di S. Nicola, un dossale che doveva avere nella tavola centrale una figura intera del santo eponimo e, ai lati, storie della Galgano e che tale cappella fosse anche "bene picta" in memoria sua e del giovane figlio premortogli. È, quindi, dopo ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Ignazio del cimitero di Catanzaro (1616) e, più dichiaratamente, nella Memoria del card. O. Acquaviva d'Aragona (1617-19) nella sacrestia arcate su colonne praticata nel XVI secolo in Italia centrale e a Napoli ancora all'inizio del XVII secolo. ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] e forse il piano superiore della sezione centrale sono da attribuirsi al Maderno. Il frontone La chiesa di S. Pietro in Bologna dal secolo XV al XVII, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, V ( ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] la profondità dei bracci e il lato del quadrato centrale, richiama le composizioni di F. Brunelleschi al pari cappella Sistina e sul palazzo Della Rovere a Savona, in Atti e memorie della Società savonese di storia patria, n.s., VIII (1974), pp ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] il Muftoz, che fu fatto raffigurare, per onorarne la memoria, dalla nipote marchesa Zacchia Rondanini e che giaceva alla morte al 1650, ornava di un'ampia fascia di stucchi la nave centrale e la facciata interna: l'unica parte che gli spetti, essendo ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] a quadrati e rettangoli, concentra in un fuoco centrale la visione senza dispersione alcuna (o contaminazione di Spagnoletti: "una creazione rapinosa, e validamente poetica" (premessa a Memoria dell'estate).
Il G. morì a Roma il 4 apr. 1995. ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] sua morte il 19 luglio 1630 per peste "annorum 33" e le Memorie sulla certosa di Pavia di Matteo Valerio (1645 c.;Milano, Bibl. 1984) e uno per i certosini, e un angelo dell'arcone centrale (asta Sotheby, Londra, 17 marzo 1975, lotto I.
Anche ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] del 2 giugno 1578 del C. al Peranda; A. Ricci, Memorie storiche... della Marca di Ancona, Ancona 1834, II, pp. 56 state raccolte offerte pubbliche per farne uno simile sulla navata centrale e di nuovo nel 1583per le navate laterali. Probabilmente ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] in via Argelati a, Milano (1960-62).
Il nucleo centrale è questa volta rappresentato dalla scala. Attorno ad essa i volumi ), n. 73, pp. 602-618; F. Menna, A. o l'architettura della memoria, in La regola e il caso, Roma 1970, pp. 101-112; F. Helg, ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] rimeditazione sulla lezione classica di Giotto con esiti memori anche delle equilibrate fluenze lineari di Andrea di predella già nella collezione Cini a Venezia), il cui pannello centrale era forse stato già impostato da Alesso d'Andrea (Ladis, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...