FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] serti fioreali. Anche il fregio lungo la navata centrale ha un effetto spettacolare, favorito dalle dimensioni grandiose e delle opere loro, Ferrara 1783, IV, pp. 191-195; A. Frizzi, Memoria per la storia di Ferrara, Ferrara 1848, V, p. 476; L. N. ...
Leggi Tutto
LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] , ed era stato commissionato dalla città di Roma in memoria dei caduti della prima guerra mondiale.
Contemporaneamente, tra il lavorò ad alcune proposte di sistemazione per l'area centrale della città nell'ambito della variante generale, del 1925 ...
Leggi Tutto
ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] il 1889 e il 1896 gli ornati in monocromo della navata centrale e della navata destra della chiesa di S.Francesco d'Assisi siciliota davano la possibilità di coniugare esotismo e memoria locale, eleganza decorativa ed erudizione archeologica.
Per ...
Leggi Tutto
CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] il problema, ha ritenuto che le opere fossero destinate al salone centrale, poi in seguito trasformato. Nulla resta in esso che possa collegarsi ai due pittori, né è rimasta memoria dei soggetti raffigurati: è da supporre tuttavia che l'intervento ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] tono decorativo caratterizzati sempre da un medaglione centrale con la figura del santo titolare del dal secolo XV al XIX secolo, Belluno 1986, pp. 37 s.; Id., Una memoria di A. Occofer sui pittori bellunesi, in Arch. storico di Belluno, Feltre e ...
Leggi Tutto
PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] I de’ Medici, terzo granduca fiorentino (esemplare della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, Nencini F.9.7.4; cfr. Berti, ricordo visivo del complesso apparato decorativo rimasto a lungo nella memoria della corte medicea (cfr. Baroni, 2011, p. ...
Leggi Tutto
GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] primo piano, da finestre neoraffaellesche, si interrompe nella parte centrale per dar spazio a un organismo verticale costituito dalla Salamone, p. 216), non rimane nulla se non nella memoria della villa Pallme Konig su corso dei Mille.
Ancora nel ...
Leggi Tutto
CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] lodatissimo fregio ad affresco nella cornice della navata centrale della chiesa di S. Maria in Trastevere Vergini, Macerata 1790, p. 54; Macerata, Bibl. comunale: P. Paganelli, Memorie sacre e profano della città di Macerata, ms. (sec. XIX), c. 38 ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] il compito di ridimensionarne l'evidente fuori scala. Il vestibolo centrale, inteso come passaggio delle carrozze che immette nel cortile la saldatura col cornicione è condotta sulla memoria di una tradizione vasariana portata a commistione con ...
Leggi Tutto
EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] la flotta Lauro, per la sede centrale del Banco di Roma e per la sede centrale del Banco di S. Spirito. Eredi Eroli, Studio Eroli 1880-1980 - Cronologia commentata del primo centenario, (memoria datt.), pp. 8-21; M. Vocino, Ipalazzi della Marina a ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...