PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] University Gallery of Art) doveva costituire lo scomparto centrale di un polittico di cui non sono pervenuti altri , Bartolomeo di Tommaso da Foligno.
Fonti e Bibl.: A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, I, ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] plastica eretto nella chiesa di S. Francesco a Modena in memoria della preservazione di questa città dal cholera-morbus, eseguito da alla soluzione compositiva di anteporre al nucleo centrale della scena due figure complementari che introducevano ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] D. L., in Le arti in Sicilia nel Settecento. Studi in memoria di Maria Accascina, Palermo 1985, pp. 563-572; C. pp. 133-135; Id., in Dalla Domus Studiorum alla Biblioteca centrale della Regione siciliana: il collegio Massimo della Compagnia di Gesù a ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] per la sala d’aspetto di I classe della Stazione centrale di Milano.
All’Esposizione universale di Parigi del 1867, p. 63; Il dono di Carlo Grassi al Comune di Milano in memoria del figlio Gino: catalogo delle opere e dei documenti di studio, a ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] consegnata qualche anno dopo, circa nel 1530. La tavola centrale, con un S. Ambrogio che ricalca ormai nettamente modelli gaudenziani la Madonna col Bambino e santi - per il quale si ha memoria di una datazione al 1531, iscritta sul retro - e il ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] Ss. Crocifisso che inquadrano prospetticamente l'affresco centrale, dipinto da F. Randazzo, raffigurante L' scenografia, architettura e città, in Le arti in Sicilia nel Settecento. Studi in memoria di M. Accascina, Palermo 1985, pp. 175 s.; M. C. Di ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] delli Uffitii publici..., c. 171r; ms. 90: Libro di memorie de' battezzati…, c. 59r; ms. 91: Ristretto della Baroncelli, La collezione pistoiese Rossi-Cassignoli della R. Biblioteca nazionale centrale Firenze, in Bull. stor. pist., XX (1918), 1, ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] piccolo fastigio e da vasi in asse con le paraste centrali, essa ricorda soluzioni presenti nella piazza Vigliena a Palermo , davanti alla cappella della Madonna, da lui scolpita, ne ricorda la memoria (Mariani, p. 53).
Fonti e Bibl.: G.B. Amato, ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] e alcuni monumenti ai caduti per paesi dell'Italia centrale come Agnone, in piazza XX Settembre, e Pietrabbondante, Lazio ieri e oggi, XXXV (1999) 1, pp. 4 s.; Il giardino della memoria. I busti dei grandi italiani al Pincio, a cura di A. Cremona - S. ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] Goessen, posto all'interno della chiesa di S. Maria della Concezione dei padri cappuccini, in fondo alla navata centrale.
Il culto della memoria del porporato, deceduto nel 1696, fu patrocinato dai pronipoti, come recita la lapide. Al L. spetta la ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...