PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] Firenze, all’incirca del 1329-30 (Hueck, 1972), anni centrali della sua carriera.
L’unico dipinto firmato da Pacino è il due antifonari della scuola di Pacino, in Studi di storia dell’arte in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984, pp. 243-249; A. ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] al G., ma quasi certamente non il gruppo centrale della Vergine. La sua maniera di questi anni si raccolte di antichità della seconda metà del Cinquecento, in Atti e memorie dell'Accademia nazionale Virgiliana di scienze lettere ed arti, LIII (1985 ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] nell'ex monastero agostiniano di S. Marta, la casa centrale di detenzione. Nel 1814 scrisse il poemetto I Pesti torrente Scheggiolla presso Geggiano (Siena). Di questi anni è una memoria che riguardava il nuovo teatro di Poggibonsi e il progetto per ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] 1501 e nota solo da copie, mentre al gruppo centrale della Madonna del Baldacchino dell’Urbinate (1507-08, Firenze al figlio il nome del fratello probabilmente per omaggiarne la memoria; un documento importante anche perché conferma la presenza di ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] da colonne corinzie su cui corre un architrave ininterrotto; la navata centrale è coperta a botte con riquadrature a stucco: al centro del coro di S. Crisogono ...", opera del fratello, in memoria del quale istituì un premio di lire 300 annue per i ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] secondo riquadro a destra e a sinistra della navata centrale. Per tali opere, che secondo il Pascoli (p der Künste und Wissenschaften, I, Göttingen 1798, p. 190; G. Pappalardo, Memorie de' pittori messinesi e degli esteri..., Messina 1821, p. 128; E. ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] questa commissione, nata con l'intento di onorare la memoria della dinastia lituana che aveva regnato in Polonia per quasi di un alto zoccolo sostenente un'ampia arcata centrale separata dalle nicchie laterali, contenenti le statue allegoriche ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] nel 1868 dipinse l’Angelo del dolore, allegoria in memoria di Felice Boschetti per la quadreria dell’Ospedale maggiore sciolto, nel medaglione che campeggia sulla volta del salone centrale con Amore e Psiche, manifesta di essere influenzato dalla ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] elencati c’era un «Un quadretto a penna effigiatovi la Gloriosa memoria del Granduca Cosmo 2.° di mano dell’Arcangiola.» (ASFi, GM per la prima volta il 27 marzo 1619 (Firenze, Bibl. naz. centrale, Gino Capponi 261, II, c. 194r; Solerti, 1905, p. ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] primo tempo. Alla stessa maniera, fu mantenuto l'oculo centrale, ma inserendolo in maniera più salda all'interno di Id., Episodi di architettura veneta nell'opera di A. G., in Saggi e memorie di storia dell'arte, III (1963), pp. 55-108 (con regesto ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...