HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] 1945 (Bologna).
Il riconoscimento da parte dell'H. della centralità di Roma, pur rientrando nel più ampio progetto di recupero storico al 1956, b. 203, Hermanin; Famiglia Hermanin, Memoria autobiografica di Federico Hermanin (1943). Ancora: C. ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] .
Per tutti gli anni Venti, il ruolo centrale occupato nell'ambiente culturale più prossimo al regime Dalla donna nuova alla donna della nuova Italia, in La Grande Guerra, esperienze, memoria, immagini, a cura di D. Leoni - C. Zadra, Bologna 1986, p ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] pp. 29 s.), in questo modo si volle assicurare la memoria di un più antico dipinto, già nella chiesa di S. II, pp. 585 s.; L.-C. Marquez, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987, p. 85 e passim; A. Derbes, Siena and the Levant in ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] ad eccezione delle diciture esplicative inserite nel riquadro centrale.
Sono otto incisioni che raffigurano fedelmente gli le figure di due schiavi incatenati che richiamano alla memoria il frammentario Monumento Di Giovanni nel cortile della chiesa ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] all'ingrosso a S. Vitale, in via Nazionale, alla stazione centrale, alla legnara di porta del Popolo, nei pressi del Tevere duca di Sermoneta, nella chiesa di S. Maria in Aracoeli e in memoria di Vittorio Emanuele II nel Pantheon (1881) e in S. Maria ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] ma al centro di una struttura paesistico-monumentale a pianta centrale" (ibid., p. 15). Il giudizio finale premiò, a lui cara (ibid.). Nello stesso anno realizzò la lapide in memoria dell'operaio A. Stefani nella chiesa degli Scalzi.
Tra il 1898 e ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] (Callegari, 1996, ed. 1998, p. 44). Altra memoria della sua attività grafica si trova nella menzione di un disegno 548). Creato dello Squarcione, Pìzolo ebbe comunque un ruolo centrale nella Padova di metà Quattrocento, sia nella formazione di Andrea ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] È con quest'opera, infatti, che acquista un rilievo centrale negli interessi e nella poetica dell'I. la scena di di una libera interpretazione del celeberrimo evento, ancora fresco nella memoria collettiva (era accaduto il 6 maggio di quell'anno), al ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] rispettata, come dicono la data 1497 apposta in calce alla tavola centrale ed il protrarsi dei pagamenti fino al 10 luglio di quell' di cui il D. pare conservare più puntuale memoria. Tuttavia nella pala biellese lo sforzo di impaginazione ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] C. Cesi e di un altro pittore in molte località dell'Italia centrale in un momento di poco antecedente il viaggio di ritorno a Napoli del Seicento, in Ricerche sul '600 napoletano: saggi vari in memoria di R. Causa, Milano 1984, p. 159; N. Spinosa ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...