MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] ma al centro di una struttura paesistico-monumentale a pianta centrale" (ibid., p. 15). Il giudizio finale premiò, a lui cara (ibid.). Nello stesso anno realizzò la lapide in memoria dell'operaio A. Stefani nella chiesa degli Scalzi.
Tra il 1898 e ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] (Callegari, 1996, ed. 1998, p. 44). Altra memoria della sua attività grafica si trova nella menzione di un disegno 548). Creato dello Squarcione, Pìzolo ebbe comunque un ruolo centrale nella Padova di metà Quattrocento, sia nella formazione di Andrea ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] È con quest'opera, infatti, che acquista un rilievo centrale negli interessi e nella poetica dell'I. la scena di di una libera interpretazione del celeberrimo evento, ancora fresco nella memoria collettiva (era accaduto il 6 maggio di quell'anno), al ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] rispettata, come dicono la data 1497 apposta in calce alla tavola centrale ed il protrarsi dei pagamenti fino al 10 luglio di quell' di cui il D. pare conservare più puntuale memoria. Tuttavia nella pala biellese lo sforzo di impaginazione ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] C. Cesi e di un altro pittore in molte località dell'Italia centrale in un momento di poco antecedente il viaggio di ritorno a Napoli del Seicento, in Ricerche sul '600 napoletano: saggi vari in memoria di R. Causa, Milano 1984, p. 159; N. Spinosa ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] al 470 a. C.
In Sicilia e in Magna Grecia gli a. centrali furono pure formati, nei tempi più antichi, da un grande disco o Nike di bronzo dorato, sotto la quale gli spartani, in memoria della vittoria riportata a Tanagra (457 a. C.), avevano collocato ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] ispirate alle regole postridentine (la prima a pianta centrale, la seconda a unica navata scandita da tre G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI. Memorie e documenti (1880-83), Palermo 1979, III, pp. 589, 797 s.; Guida di ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] da quelle da modanature a fascia da cui si diparte l'arco centrale, si può notare un chiaro riferimento alle opere romane di R. di Ponti e Strade, incarico che lo portò a scrivere la Memoria del 1860, nella quale espresse la necessità di dotare di una ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] di arcate trasverse a tutto sesto, di cui la centrale più alta delle laterali, destinate a reggere un tetto in Niccolò, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di A.M. Romanini, Ferrara ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] Foro, opere della cui veste decorativa egli mostra di avere memoria nelle sue sculture, soprattutto entro il settimo decennio del altri lati del fonte. Al di sopra del sostegno centrale della vasca è stato posto un grosso tabernacolo quattrocentesco ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...