Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] figure, con un ampliamento del significato iniziale alla memoria del celebre episodio del rinvenimento della vera croce da ’immagine di Costantino ed Elena con il globo e la croce centrale è inserita in tale contesto in una scena più complessa che ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] Titi (1674-1763, p. 29) come autore della dispersa memoria funebre di Donato Ricci (morto nel 1648) nella chiesa di sculture poste sul braccio curvo sud del colonnato, tra l'ingresso centrale e quello di Borgo Vecchio (Pedroli Bertoni, 1987). Lo ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] un'area limitata sostanzialmente alle regioni dell'Italia centrale; periodicamente essi rifluivano su Assisi per incontri dimora abituale dei fratres che non erano in viaggio. Nella memoria posteriore la Porziuncola divenne la culla dell'Ordine e, in ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] e degli artisti nelle Provincie di Lombardia dal 1777 al 1862. Memoria ... dettata nell'occasione dell'Esposizione Universale di Londra del 1862, Milano , redatti a cura dell'Imp. R. Ufficio centrale di censura e revisione dei libri e stampe, in ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] Gabriele e della Vergine Annunziata, quanto nel dipinto centrale con il Battesimo di Cristo, una dilatazione di 184, 230 s., 233, 242, 314; Id., Vita, elogio e memorie dell'egregio pittore Pietro Perugino e degli scolari di esso, Perugia 1804, p ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] a Milano.Nel corso del Medioevo, si mantennero vive la memoria e la devozione popolare per la regina longobarda, ma è La regina è rappresentata nella già citata lunetta scolpita del portale centrale del duomo; è dipinta - come santa - in un affresco ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] ; il D. lavorò anche nell'oratorio e nel salone centrale. Il ciclo di affreschi raffigura soggetti del repertorio cristiano e Milano 1666, pp. 70, 75; D. Calvi, Delle memorie stor. delle Congregazioni di Lombardia dell'Ordine eremitano di s. Agostino ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] 1945 (Bologna).
Il riconoscimento da parte dell'H. della centralità di Roma, pur rientrando nel più ampio progetto di recupero storico al 1956, b. 203, Hermanin; Famiglia Hermanin, Memoria autobiografica di Federico Hermanin (1943). Ancora: C. ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] .
Per tutti gli anni Venti, il ruolo centrale occupato nell'ambiente culturale più prossimo al regime Dalla donna nuova alla donna della nuova Italia, in La Grande Guerra, esperienze, memoria, immagini, a cura di D. Leoni - C. Zadra, Bologna 1986, p ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] ecclesia materialis verso l'ecclesia spiritualis.Nel punto centrale della messa, le preghiere del canone indicano effetti o almeno ne rende evidente il significato e ne prolunga la memoria. In questo punto nodale della l., le affinità tra immagine ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...