BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] - che fiancheggiavano il trono imperiale e la cui memoria è stata tramandata da fonti letterarie. Anche per quanto fase; in ogni caso ciò che attrasse gli artisti dell'Europa centrale in quel periodo fu in primo luogo la capacità dei Bizantini di ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] questo fumetto non autobiografico l’oggettivo si fa soggettivo: la memoria tradisce i personaggi nella cui mente il passato è più partecipazione, senza rimpianto. Nel romanzo ha un ruolo centrale e ‘pesante’ il fondamentalismo cristiano alla base dell ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] solo le tre torri quadrangolari interne, tuttora visibili nell'area centrale del castrum, e che la cinta muraria, con il della cattedrale di Vercelli, in Studi e ricerche di storia dell'arte in memoria di L. Malle, Torino 1981, pp. 43-44; S. Lusuardi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] che erano poi curvati sino a farli coincidere in un punto centrale; in altri casi l'intelaiatura era formata da una serie di ak ḥammār (pali di sostegno della tenda) la memoria della propria ascendenza, sorta di albero genealogico itinerante per ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] fondato. Da alcuni dati che egli fornisce nella sua memoria e da quanto si è potuto constatare dagli scavi posteriori scale e colonnati che l'occhio abbraccia dall'alto della camera circolare centrale. È da assegnare all'età fra la fine del I sec ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] museografia del XX secolo ha riproposto il museo come tema centrale dello sviluppo urbano e territoriale, di azioni sociali e, 1500-1900, Torino 1984 (trad. it.); S. Settis (ed.), Memoria dell'antico nell'arte italiana, I-III, Torino 1984-86; R. ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] quest'opera una testimonianza della barbarie, una traccia che resta nella memoria. Il quadro rimane per 42 anni al Museo d'arte moderna . Tra loro Johannes Itten, pittore espressionista, figura centrale della scuola del Bauhaus, Paul Klee e Vasilij ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] dal Club di Roma su iniziativa di Aurelio Peccei, è ormai centrale in tutto il pianeta. Essa sta cambiando la stessa nozione di costruzione interiore. C’è bisogno di saper ascoltare le memorie del paesaggio, delle città e delle architetture, nell’ ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] di F. Minissi, attivo presso l'Istituto Centrale del Restauro. Egli accoglie e sperimenta felicemente, restauro, la città, Roma - Bari 1986; S. Settis (ed.), Memoria dell'antico nell'arte italiana, III. Dalla tradizione all'archeologia, Torino 1986 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] sia che, trasformati in cappelle, ne conservino solo memoria con il titolo di S. Giovanni. È di ibid., pp. 199-211.
H. Winfeld Hansen, Edifices antiques à plan central d’après les architectes de la Renaissance et les baptisères paléochrétiens, ibid ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...