DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] documenta come nel programma generale fosse prevista una chiesa a pianta centrale, con facciata a esedra.
Nel novembre 1578 il rappresentante del del Tevere (Lanciani, 1903, p. 27) e lasciò una memoria (Roma, Bibl. Corsiniana, Cors. 218, c. 90rv: Modo ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] della matematica, come discipline meno faticose per la memoria, rivelando quegli interessi che più tardi si svilupparono negli Diocleziano. Se il tema della cupola come organismo centrale capace di coordinare e proporzionare vani preesistenti e non ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] racconto del fregio. Comunque la novità del portale centrale, con i grandi leoni sporgenti rispetto alla fronte romanica, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di A.M. Romanini, Ferrara ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] pubblica via e quindi più esposto all'usura; il centrale era invece in gesso ballatino, come documentano i ca , pp. 510-511 nrr. 306-307; F. Campagna Cicala, in Il ritorno della memoria, cat., Palermo 1994, p. 250 nr. 6; C. Di Giacomo, Goro di ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] c. 53v), una delle cinque c. inglesi della Veronica fatte a memoria o in base a un resoconto scritto, senza alcuna somiglianza con la particolari vengono modificati (per es. il tetto del portale centrale), altri omessi (per es. le fiamme delle lampade ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ° agosto 1520. In questa fase del cantiere le riflessioni di Peruzzi sembrano riprendere l’idea della pianta centrale, di cui forse resta memoria nell’incisione pubblicata da Serlio ne Il Libro terzo dedicato alle antichità (in Venetia, per Francesco ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] dall'abbazia si estesero in tutta l'Italia centrale. Il rafforzamento territoriale procedette di pari passo con II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988; I luoghi della memoria scritta, cat., Roma 1994; P. Supino Martini, Itinerario monastico in ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] e accresciuta importanza nel processo di consolidamento di un'amministrazione centrale. Il risultato più evidente degli sforzi fatti in questo senso l'abate Ramuoldo (975-1001) fece aggiungere a memoria del restauro operato sul manoscritto (c. 1r) ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Spoleto, dove era sepolto il pittore. La memoria, costruita attorno al busto-ritratto e alla grande una tavola destinata alla chiesa di S. Procolo a Firenze, nell'anta centrale figurava la Crocifissione con la Vergine e s. Francesco (già a Berlino, ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] (X-XII) è concentrata la più gran parte della memoria figurativa di D. - come una ancor più straordinaria Opere complete, VII, Giudizio sul Duecento e ricerche sul Trecento nell'Italia Centrale, Firenze 1974, pp. 158-162); F. Bellonzi, La 'Vita Nuova ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...